Nicoletti chiede interventi su Pucchio

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nicoletti2Una campagna tira l’altra. Dopo aver documentato le condizioni di Macchia Tavola, ora è il turno della zona del Pucchio, al confine tra Bisignano e Acri. Per gli abitanti del Pucchio la situazione non è proprio delle migliori: gli abitanti lamentano, praticamente da anni, l’assenza di considerazione istituzionale, nonché la mancanza di servizi, che si rispecchiano nelle strade colme di rifiuti di ogni genere. In questo caso a intervenire direttamente è il consigliere provinciale Lucantonio Nicoletti, che aveva già richiesto in passato una manutenzione quotidiana sulla zona, per non ripetere il degrado: «Quella del Pucchio è una zona periferica, ma non per questo deve essere considerata di Serie B. La situazione di quest’area è abbastanza grave, basta fare un giro nei dintorni per rendersi conto di quanto accade. I cittadini non devono essere abbandonati e poi essere “riscoperti” soltanto nelle campagne elettorali». Sempre in tema rifiuti, Nicoletti aveva mostrato la sua perplessità per l’intero sistema ambientale bisignanese, dove la raccolta differenziata non è mai decollata, gli operatori ecologici sono spesso in arretrato con gli stipendi e alcune zone particolari si trasformano in mondezzai, regalando uno spettacolo poco edificante. Nicoletti aveva scritto al prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, e nuovamente chiede allo stesso una maggior considerazione per quanto accade in terra cratense: «Non ho ricevuto alcun cenno dal prefetto dopo la mia lettera, in cui segnalavo la criticità di quanto accade a Bisignano in materia ambientale. Da tre anni occupo il ruolo di consigliere d’opposizione e da uno quello di consigliere provinciale, e per la prima volta ho scritto al prefetto, rispettoso del ruolo importante che rivolge in tutta la nostra comunità. Attendo, però, una sua risposta ai miei quesiti».

Massimo Maneggio