Il ministro dei Trasporti Altero Matteoli lo ha assicurato: il raccordo anulare della capitale e la Salerno-Reggio Calabria non saranno a pagamento. L’annuncio è arrivato dopo la polemica sollevata dalle parole del presidente dell’Anas Pietro Ciucci: ieri ha affermato che a partire da maggio le due tratte sarebbero dovute rientrare nella lista di strade e autostrade a pedaggio. I vertici di provincia e comune di Roma sono insorti. E anche la presidente del Lazio Renata Polverini ha annunciato che la regione Lazio avrebbe sostenuto il nuovo ricorso al Tar. Ma alla fine il ministro ha rassicurato tutti. Il pedaggio – ha scritto Matteoli – di alcune tratte autostradali, gestite da Anas, prevederà esenzioni per i pendolari, per coloro che utilizzano l’autostrada per ragioni di lavoro e di studio e per coloro che, come nel caso del Raccordo anulare di Roma, la utilizzano per spostarsi nell’ambito cittadino.