Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Premesso che:
sul sito www.autostradadelmediterraneo.it si legge testualmente “Il 22 dicembre 2016 l’Anas, presieduta da Gianni Vittorio Armani, ha aperto al traffico, con oltre un anno di anticipo sulla data di consegna dei lavori, la Galleria Larìa. Era l’ultimo grande cantiere: la A3-Salerno Reggio Calabria è finita”;
è stata appena presentato il volume “Autostrada del Mediterraneo – Guida per viaggiare con gusto 2017” realizzato da Repubblica, in collaborazione con Anas, in edicola da mercoledì 28 giugno per pubblicizzare il turismo enogastronomico lungo la tratta;
il 22 Dicembre l’inaugurazione aveva visto la presenza del Premier Gentiloni e dello stesso Ministro dei Trasporti e in un post dell’ex premier Matteo Renzi si leggeva “dieci mesi fa i giornalisti della stampa estera si misero a ridere. Avevo appena annunciato che la Salerno-Reggio Calabria sarebbe stata inaugurata il 22 dicembre 2016. Grazie al lavoro del Ministero, dell’Anas, dei tecnici e degli straordinari lavoratori questo impegno domani diventerà realtà…”;
ad oggi questi annunci sembrano alquanto improvvidi sfiorando l’offensività per chi, come avviene in queste ore, resta incolonnato per molto tempo a oltre 40 gradi in lamiere arroventate lungo l’Autostrada del Mediterraneo;
il 25 Giugno si è verificato un incidente mortale in cui ha perso la vita anche un bambino di 8 anni proprio lungo l’autostrada in un tratto a corsia unica parrebbe per lavori in corso tra Laino Borgo e Mormanno;
sembra che perfino codacons abbia presentato una denuncia alla magistratura chiedendo di verificare tutte le responsabilità e capire come sia stata collaudata quell’opera, per larghi tratti già sotto sequestro;
ogni giorno da quattro mesi tra gli svincoli di Altilia e Cosenza Sud (e oltre) per i lavori di rifacimento del manto stradale e di alcuni giunti gli automobilisti sono costretti a viaggiare per lunghi tratti su una sola corsia con enormi disagi e a tal proposito i Sindaci dell’area del Savuto hanno inviato una missiva ai vertici dell’Anas;
in vista della stagione estiva e quindi dell’aumento del flusso dei viaggiatori la situazione rischia solo di peggiorare;
la tanto pubblicizzata “Autostrada del Mediterraneo” in poche parole non è sicura, non è terminata perché ci sono cantieri ovunque e, in molti punti, dove non ci sono cantieri il manto stradale è sconnesso e pericoloso, non è l’autostrada del futuro come ci raccontano gli spot di questi giorni e nonostante lo Stato italiano abbia investito ben oltre 8 miliardi di euro nel corso degli anni rimane una grande incompiuta;
SI CHIEDE DI SAPERE
Come il Ministro interrogato intenda rispondere alle istanze del territorio e se possa intervenire sollecitando l’Anas perché vengano garantiti almeno gli standard minimi di sicurezza.
interrogazione dell’on. Franco Bruno