Obbligo di dimora per Mario Oliverio, accusato per abuso di ufficio

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Il gip distrettuale di Catanzaro ha emesso un provvedimento di obbligo di dimora per il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. L’accusa per l’esponente del Pd è abuso d’ufficio. Il provvedimento è stato emesso nell’ambito dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Cosenza in materia di appalti pubblici.

Complessivamente le misure emesse dal gip distrettuale su richiesta della Procura distrettuale antimafia catanzarese sono 16. Nei confronti di alcuni indagati viene ipotizzata anche l’aggravante dell’articolo 7 per avere agevolato la cosca di ‘ndrangheta Muto di Cetraro.

L’ inchiesta è coordinata dal procuratore distrettuale di Catanzaro Nicola Gratteri e le indagini sono state condotte dalla Finanza di Cosenza diretta dal colonnello Marco Grazioli.

Al momento non è noto il reato che viene ipotizzato nei confronti del Governatore calabrese a cui è stato imposto l’obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore, il centro del Cosentino in cui vive.