Opposizione durissima, a favore dell’associazionismo

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L’opposizione torna a farsi sentire e tuona contro l’amministrazione comunale di Umile Bisignano. Un documento a favore delle associazioni è stato formulato recentemente per dire la propria su argomento ritornato in auge dopo le dichiarazioni della banda musicale “Città di Bisignano” e, soprattutto, dopo la nuova assegnazione di alcuni locali…

I consiglieri scrivono:<<Ancora una volta siamo costretti a portare all’attenzione dei cittadini il modo di operare della maggioranza per quanto riguarda il comportamento verso le associazioni Onlus della nostra città. Unitamente prendiamo atto delle ultime vicende ed esprimiamo la solidarietà e la nostra vicinanza per quanto si sta verificando nella cittadina contro le associazioni>>.
Un documento molto duro quello espresso dall’attuale minoranza che concentra le sue attenzioni sulla banda musicale. <<L’ultimo sopruso – continuano – si sta consumando contro la banda “Città di Bisignano”- la quale ha subito nei giorni scorsi uno sfratto della sede sociale, già assegnatele ben due anni fa perché potesse utilizzarla per le sue attività, rappresentando la nostra città e riscuotendo successo ovunque, anche in concerti internazionali. Non si può amministrare Bisignano senza che l’amministrazione abbia delle regole certe e non determinarsi sulle scelte ogni qualvolta c’è di mezzo la simpatia o antipatia delle persone>>.  
Gli altri riferimenti dell’opposizione riguardano anche la Croce Rosa e il Palio, ricordandone anche le ultime “Serenate di San Valentino”, con i consiglieri che sottolineano come <<l’amministrazione ha avuto la capacità di distruggere quanto le associazioni avevano creato con notevole passione, riuscendo a tenere insieme ragazzi che altrimenti la società porterebbe a frequentare altre strade>>. Dall’associazionismo, si passa poi a un quadro generale dell’attuale situazione nella cittadina cratense. Anche in questo caso, l’opposizione trova motivi di biasimo verso l’attuale maggioranza. << Conosciamo bene il sindaco e come tutti sanno solo lui decide di fare e disfare ciò che vuole in base al suo personale umore, ai limiti della democrazia, senza tenere conto non solo della rappresentanza di minoranza, ma crediamo che gli stessi suoi assessori e consiglieri, non vengano tenuti in alcuna considerazione sulle scelte e le decisioni che vengono effettuate>>. <<Mai nessuna amministrazione – concludono il loro intervento – è riuscita a portare Bisignano in un simile degrado in tutti i settori. A questo punto per la sopravvivenza e il benessere della nostra città speriamo che possono avere un momento di riflessione e depongano il loro mandato nelle mani dei cittadini>>.

Massimo Maneggio