Non finisce di stupire il campionato di Serie C femminile che nelle ultime settimane ha stravolto in modo clamoroso i pronostici di fine anno…
Continua, infatti, la crisi dell’ex capolista Poggioverde Crotone, che stavolta cade in casa della Spinella Marmi per 3-2.
Per le pitagoriche un girone di ritorno da incubi ha vanificato le prime quattordici vittorie consecutive, e ora si trova a quattro punti dalla nuova capolista, la Cav Gallico vincitrice per 3-0 contro la Nissan Castrovillari. Meritato il primato per la squadra di Fascì, caricata da un buon pubblico e da un collettivo che dimostra un ottimo stato di forma.
A un punto la Dp Grafica Vallecrati che vince comodamente in casa contro la Stella Azzurra per 3-0. Iaquinta lancia ragazze promettenti contro l’ultima della classe, che non deludono un pubblico veramente entusiasta di quanto fatto finora dalle bisignanesi. Nelle altre gare lo spettacolo non è mancato, frutto di un campionato equilibrato e spesso sottovalutato dagli addetti ai lavori.
Colpo esterno della SS Cuore che si impone a Paola per 3-1, in una gara fra due squadre in netta ripresa, mentre anche in zona salvezza le squadre si danno battaglia. Un match interessante è stato quello fra San Nicola e Adp Catanzaro, con i padroni di casa che rialzano la testa grazie al 3-2 finale.
La Sensation Goiosa Jonica ritorna a stupire battendo per 3-1 la Gm Volley. Una bella gara per la squadra di Latella, contro il team di Cosenza che mostra comunque segnali di ripresa. La classifica dopo diciannove giornate forse dà una sua impronta definitiva ed ora i sogni di gloria saranno divisi tra Gallico a quota 52 e Dp Vallecrati a 51, mentre Poggioverde a 48 appare ormai tagliata dai giochi. Per il prossimo turno si attende il riscatto delle ragazze di Asteriti che affronteranno in casa San Nicola. La capolista Gallico sarà di scena a Reggio Calabria contro la SS Cuore, mentre la Dp Vallecrati andrà a far visita all’Adp Catanzaro. Iaquinta recupererà tutta la rosa, preparandosi al big match contro Gallico che si terrà l’undici aprile.
Massimo Maneggio
