La Corte di Cassazione riconosce il reato penale. Dopo otto anni, è stato condannato in via definitiva a quattro mesi di carcere, chi aveva lasciato la macchina parcheggiata in un posto riservato ai disabili per circa 16 ore. La norma violata solitamente in questi casi, è l’articolo 158 del Codice della Strada (“divieto di fermata e sosta dei veicoli“) e secondo il parere dei giudici, dopo aver ricordato l’art. 158 sopracitato, che punisce con sanzione amministrativa, chi parcheggi il proprio veicolo negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli di persone invalide, reputano che se quello spazio è espressamente riservato ad una determinata persona per ragioni relative allo stato di salute, oltre alla violazione del Codice stradale sussiste l’elemento oggettivo del delitto di “violenza privata” di cui all’art. 610 del Codice Penale che prevede fino a a quattro anni di prigione.
Parcheggiare nei posti per disabili è violenza privata: Il servizio di Striscia la Notizia:
Della vicenda si è occupata Striscia la Notizia con un servizio dell’inviato Luca Galtieri andato in onda ieri sera su Canale 5. Nel servizio della popolare trasmissione televisiva ha partecipato Maurizio Simone, presidente nazionale Fand Calabria (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con disabilità) e Vice Presidente Nazionale Sud Anglat.
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Nel sottolineare l’importanza di questa recente Sentenza della Corte di Cassazione, L’Associazione ANGLAT Nazionale ricorda tramite un comunicato, anche la necessità, da parte delle Istituzioni, di rivolgere “una maggiore attenzione all’aspetto educativo, sia in ambito scolastico, sia in sede di conseguimento della patente di guida”.