Pasta ‘mmullicata: il classico della vigilia bisignanese

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La cena della vigilia di Natale vanta una tradizione lunga secoli e vuole che si prepari la pasta ‘mmullicata: il primo piatto che non deve assolutamente mancare sulla tavola di ogni famiglia bisignanese.

Gli ingredienti principali sono le sarde, la pasta, la mollica di pane sbriciolata e fritta e il sugo rosso al baccalà. Sebbene questo sia un piatto gustoso e prelibato in ogni periodo dell’anno, viene preparato a Bisignano soprattutto in occasione della Vigilia di Natale, quando la tradizione impone di mangiare a base di pesce. Con questo piatto la tradizione viene rispettata con la presenza delle sarde.

E’ una pietanza che risale a tempi antichissimi, nata dall’inventiva delle classi più povere che, anche a Natale non potendosi permettere grandi lussi, condivano la pasta con la mollica del pane. Oltre che nella nostra regione, la pasta ammullicata con le sarde è molto diffusa in tutto il Sud Italia e sopratutto in Sicilia.

La presenza di ingredienti poveri non impedisce di realizzare un piatto dal sapore unico e gustoso: un esempio particolarmente emblematico è l’uso del pane raffermo, che viene sbriciolato e fritto in padella con l’aglio in modo da renderlo dorato e croccante.

Ma come si prepara la pasta ‘mullicata?
E’ bene ricordare che a Bisignano, ogni famiglia ha la sua variante di ingredienti e di modi per cucinare la pasta con la mollica, non esiste perciò un’unica ricetta! Noi riportiamo una di queste:

In una padella far soffriggere uno spicchio di aglio con olio di oliva e unire la mollica di pane e i filetti di acciughe. Far rosolare bene finchè le acciughe non si sciolgono e la mollica di pane sia croccante e dorata. Intanto cuocere gli spaghetti (o bucatini, vermicelli, o comunque una pasta luna) e scolarli quando sono ancora al dente. Condirli con il preparato di acciughe e mollica di pane e con il sugo di pomodoro (di solito si preferisce il sugo in cui si è fatto cuocere il baccalà).
Per il sugo: Tritare un aglio e farlo rosolare leggermente in un tegame; Unire il baccalà e lasciarlo insaporire per qualche minutu. Versare mezzo bicchiere di vino bianco e farlo evaporare a fuoco vivace. Aggiungi la passata di pomodoro, regolare di sale e far cuocere a fiamma bassa per circa 30 minuti. Aggiungere un po’ di acqua calda se il sugo si asciuga troppo. Il baccalà si può quindi mettere in un piatto separato ed usare il sugo per condire la pasta ‘mmullicata.

Le tredici portate
La pasta con la mollica di pane e le sarde è solo il primo dei 13 piatti che vengono gustati la vigilia di Natale. Ogni famiglia bisignanese tiene infatti, a rispettare la tradizione delle tredici portate: broccoli, baccalà fritto, baccalà in umido, zucca fritta, finocchi. Verdure di stagione che non sono semplici contorni ma vere e proprie portate. Non manca poi “u Natalisu”, il pane di Natale e i dolci della tradizione: ‘mpigliulati, turdilli, mustazzuoli, ecc..

Una cena che da sempre porta gioia sulle nostre tavole e ci fa vivere il vero senso della festa che celebra la nascita di Dio, quindi della vita e della famiglia. La vigilia del natale, rappresenta infatti uno dei momenti più sacri dell’anno, da vivere dunque con le persone che si amano!