Pd conferma Oliverio

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È passato molto tempo dalle primarie per la scelta del segretario del PD Calabria; in quella occasione mi candidai capolista nella circoscrizione 1 di Cosenza, nella lista “La Calabria ai calabresi”,  con Bruno Villella candidato alla segreteria regionale. Convinto che il Pd, soprattutto in Calabria, dovesse ripartire da zero e non finire soffocato nella morsa tra cuperliani renziani e civatiani, ho creduto fortemente in quel progetto e anche in Villella come miglior segretario possibile per il mio partito: un segretario che rompesse gli schieramenti nazionali.  Ancora oggi sono convinto della scelta che feci all’epoca, pur non condividendo la posizione che il candidato alla segreteria, Villella, ha assunto successivamente. Non ho condiviso, in particolare, la decisione di passare in maggioranza e sostenere Magorno, garantendogli, così, i voti necessari per ottenere la segreteria. Il nostro obiettivo iniziale era quello di garantire al Pd un nuovo percorso, invece oggi mi sembra che siamo lontani da questi propositi. C’era bisogno, a mio avviso, di una guida collegiale del partito, visto che nessuno dei candidati raggiunse il 50% dei consensi.

In questi mesi non ho mai preso posizione soprattutto per mezzo stampa; sono sempre dell’idea che i panni sporchi si lavino in famiglia, specialmente quando si è parte di una comunità come quella del Pd, dove lo scopo di tutti è quello di garantire ai nostri territori una buona amministrazione capace di farli progredire. Ho letto oggi che il gruppo Villella sosterrà la candidatura di Massimo Canale alla presidenza della regione Calabria. Da questa decisione voglio prendere le distanze pubblicamente per il rispetto di tutte quelle persone che mi hanno onorato del loro voto. Io non credo che sia questo il modo giusto per scegliere il candidato alla presidenza della regione:  se la storia recente ci ha insegnato qualcosa, allora non possiamo non affidare agli elettori del centrosinistra la scelta del candidato presidente attraverso le primarie. La nostra Calabria soffre la crisi più di qualsiasi altra regione. In questi anni di amministrazione della destra la nostra regione è stata disastrata e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Solo un progetto serio e una figura autorevole scelta dai calabresi possono riportare il centrosinistra alla guida della regione e garantire una buona amministrazione capace di rilanciarla. Il presidente Oliverio ha già da tempo annunciato la sua intenzione di partecipare alle primarie: credo sia necessario dare a tutti la possibilità di partecipare a questo importante appuntamento democratico, soprattutto a chi, come Oliverio, si è distinto per una buona amministrazione. Bisogna guardare a modelli come la regione Lazio, dove il presidente Zingaretti, dopo aver fatto benissimo alla guida dell’amministrazione provinciale, sta rivoluzionando la regione con azioni incisive e buon governo. In questo senso credo che anche Oliverio potrà fare altrettanto bene come ha già fatto per l’ente provincia di Cosenza dove i risultati sono inconfutabili. Sono sicuro che i cittadini calabresi sceglieranno il meglio per la nostra regione: bisogna solo dare loro la possibilità di scegliere democraticamente attraverso le primarie.

 

Bisignano, lì 19/07/14

Rosario Perri