Pd e Gd chiedono le dimissioni di Umile Bisignano: dopo la nuova sospensione dalla carica da sindaco (il Consiglio di Stato ha annullato quanto stabilito dal Tar Calabria giovedì scorso), i democrat vogliono ora un ritorno al voto. Opzione difficilmente praticabile, in quanto nessun segnale arriva in tale direzione dalla maggioranza e né il popolo bisignanese sembra esser stato colpito, più di tanto, dalla vicenda. Giovani e vecchi democrat colgono comunque l’occasione per fare un punto della situazione, sottolineando l’anomala situazione in corso: «Tutto ciò rende ancor più precaria la conidizione politica e amministrativa del nostro comune: sono quasi tre anni che questa amministrazione è in carica e il fallimento politico di questa maggioranza è segnato da eventi problematici che tanto hanno fatto parlare e continuano a far parlare nell’ultimo periodo, e che hanno compromesso irrimediabilmente la serenità e la fiducia dei cittadini, ad esempio il pignoramento dei conti correnti, la permanentechiusura del Santuario nonostante le varie promesse, le tasse tra le più alte in tutta Italia, il consenso di soppiatto alla realizzazione della piattaforma, l’assenza di un piano strutturale comunale, le lacune in tema di sicurezza e viabilità, operatori e dipendenti comunali non retribuiti e purtroppo tanto altro ancora». E se le forze d’opposizione del Consiglio comunale non hanno proferito alcun commento su quanto accaduto nei giorni scorsi, è quindi la sezione Pd a dare il proprio bilancio sull’operato della Giunta: «A causa di questi fattori è evidente che l’amministrazione è ancor più lontana nel dedicarsi alla buona gestione politica del comune e dunque al tentativo, semmai accolte le richieste delle forze di opposizione e dei cittadini, di risolvere i problemi sopra citati, e iniziare a svolgere un’amministrazione produttiva e prolifica». Secca richiesta, quindi, da inoltrare: «Negli interessi della città e dei cittadini, chiediamo ufficialmente che il sindaco e la maggioranza rassegnino le dimissioni ammettendo i limiti della politica svolta in questi anni affinché, si torni alle urne per nominare dei nuovi rappresentati alla gestione dell’ente comunale. Chiediamo anche alle altre forze politiche presenti sul territorio di Bisignano di unirsi al nostro appello nel richiedere le dimissioni da parte di sindaco e ed esponenti dell’attuale amministrazione comunale».
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