Si svolge oggi il congresso del Partito Democratico Europeo a Coimbra , in Portogallo, dove partecipano anche le bisignanesi Martina Russo e Veronique Capalbo. I vertici locali ci hanno così rigirato le prime immagini dal congresso in terra lusitana.
Queste alcune delle tematiche di discussione:
L’Europa ha una responsabilità importante nei confronti del mondo intero; deve contribuire ad un mondo più sicuro e più pacifico. Tutte le sue iniziative sulla scena internazionale devono in questo senso essere guidate da una azione multilaterale coerente. A questo riguardo, l’Europa ha bisogno di parlare con una voce sola nelle organizzazioni internazionali. Per pesare sulla scena internazionale, l’Europa dovrà anche dotarsi di una politica di difesa e di sicurezza comuni, in particolare ridefinendo l’alleanza atlantica affinchè le indispensabili relazioni transatlantiche riposino su due pilastri eguali, un pilastro americano ed un pilastro europeo.
Istituzioni più efficaci e più democratiche sono indispensabili per migliorare il funzionamento dell’Unione europea e dare avvio ad una vera e propria Unione politica. I cittadini devono essere al centro dell’insieme delle politiche europee. Noi vogliamo un’Europa dei popoli, e non un’Europa degli Stati, affinchè possa accrescersi il sentimento di appartenenza ad una stessa comunità.
Noi difendiamo il modello dell’economia sociale di mercato. Per assicurare una crescita europea forte e duratura, noi dobbiamo garantire la libera concorrenza e combattere gli ostacoli che gli si frappongono, pur salvaguardando i servizi di interesse generale che non possono essere abbandonati alle sole forze del mercato. E’ ugualmente necessario riformare il modello sociale per poterlo preservare.
Al fine di assicurare una forte crescita che riduca le diseguaglianze, l’Unione ha bisogno di incrementare la sua politica di ricerca attraverso i centri di eccellenza. Ma il primo investimento per il futuro riguarda la formazione che è la chiave per un’Europa prospera. La formazione è la base fondamentale dello spazio europeo di ricerca e d’innovazione. Occorre quindi riconquistare il livello di eccellenza in materia di insegnamento superiore e di ricerca di cui l’Europa ha bisogno per essere all’avanguardia dell’innovazione e potersi mettere in concorrenza con i paesi più avanzati.
Milioni di Europei sentono di avere le proprie radici nella cultura, nella lingua, nella geografia o nella storia che sono loro propri. Noi siamo a favore di un’Europa che si faccia carico di queste diversità.