Comunicato confcooperative: Ancora un attentato a chi fa impresa in Calabria. Non possiamo che essere al fianco di un membro del tessuto imprenditoriale calabrese, che ancora una volta viene colpito con un vile atto intimidatorio. L’incendio della ruspa dell’impresa guidata da Giovan Battista Perciaccante, presidente di Ance Cosenza e del Comitato Mezzogiorno di Ance, turba la tranquillità delle imprese sia nella Piana di Sibari che in tutta la Calabria. Ogni giorno c’è chi combatte contro le intimidazioni e le minacce di chi vuole una Calabria piegata e improduttiva. La recrudescenza di questi atti ci deve far interrogare sullo stato di salute del tessuto sociale calabrese e su come intervenire per fermare le mani che compiono questi gesti.
“La richiesta di maggiore sicurezza e di un sempre più pressante contrasto agli attori di questi vili atti – evidenzia il Presidente Nola – deve essere un impegno di chi ci governa, perché in questo stato di cose è ancora più complicato lavorare e fare impresa, poiché alle difficoltà ormai considerate normali da chi ha scelto di restare investendo in Calabria, si associano questi gesti gravissimi. Sentiamo tutti la necessità di sostenere chi è oggetto di questi atti e di lavorare anche come corpi intermedi alla diffusione della legalità e al contrasto di ogni forma di pressione illegale o illegittima sulle imprese. Oggi più che mai l’indignazione di fronte a chi rende improduttiva la nostra terra è una missione da condurre con determinazione e ferma fiducia nel lavoro delle Istituzioni.”