Piantare le Cipolle nell’Orto: Tecniche e Tradizioni da Bisignano

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Il primo Venerdì di Marzo, a Bisignano, si tiene la tradizionale fiera del Crocifisso, un appuntamento imperdibile per i bisignanesi. Durante questo evento, in molti sono soliti acquistare le piantine di cipolle da piantare, seguendo una tradizione che si tramanda da generazioni.

La Cipolla: Origine, Diffusione e Uso in Calabria

La cipolla è una pianta appartenente alla famiglia Amaryllidaceae e ha origini antichissime, risalenti a oltre 7.000 anni fa. È stata coltivata per la prima volta in Asia centrale e successivamente si è diffusa in tutto il mondo grazie agli scambi commerciali. In Calabria, la cipolla è molto apprezzata e viene utilizzata in numerose ricette tradizionali. Tra le varietà più rinomate spicca la cipolla rossa di Tropea, celebre per il suo sapore dolce e delicato.

A Bisignano la cipolla è spesso impiegata in piatti tipici come ‘u Sciusciellu, nelle insalate, arricchendo i sapori della cucina locale con la sua versatilità e le sue proprietà benefiche. In antichità era anche adoperata a scopo terapeutico per le proprietà attribuitele dalla scienza e dalle tradizioni della medicina popolare.

Ecco alcuni consigli su come piantare e trapiantare le cipolle nell’orto, utilizzando concimi naturali e rispettando le tradizioni locali.

Preparazione del Terreno

Prima di piantare le cipolle, è importante preparare il terreno adeguatamente. Ecco alcuni passi da seguire:

  • Rimuovere le erbacce e lavorare il terreno fino a una profondità di 20-25 cm.
  • Assicurarsi che il terreno sia ben drenato, poiché le cipolle non tollerano i ristagni d’acqua.
  • Arricchire il terreno con compost maturo o letame ben decomposto per migliorare la fertilità. Se il terreno è già fertile, la concimazione non è strettamente necessaria; la cipolla è una pianta che può prosperare anche sfruttando la fertilità residua delle coltivazioni precedenti.

Scelta e Preparazione delle Cipolle

Alla fiera del Crocifisso, i bisignanesi acquistano cipolle di qualità, tra cui le rinomate cipolle di Tropea. È importante scegliere piantine sane e prive di malattie. Le cipolle di Tropea, note per il loro sapore dolce e delicato, sono particolarmente apprezzate nella zona.

Uso della Cenere di Legna come Concime Naturale

La cenere di legna è stata utilizzata come fertilizzante naturale sin dai tempi antichi. Ricca di potassio, fosforo e calcio, è ideale per nutrire le piante. Ecco come utilizzarla efficacemente:

  • Distribuire la cenere sul terreno prima di piantare le cipolle.
  • Incorporarla nel terreno per garantire una distribuzione uniforme dei nutrienti.
  • Usare la cenere con parsimonia, in quanto un eccesso può rendere il terreno troppo alcalino.

Quando si sceglie di concimare, è sempre meglio optare per fertilizzanti naturali piuttosto che chimici, per garantire una coltivazione più sana e rispettosa dell’ambiente.

Trapianto delle Cipolle: Il Silenzio e le Superstizioni Bisignanesi

Il trapianto delle cipolle è un momento cruciale per ottenere un buon raccolto. Secondo la tradizione bisignanese, è importante trapiantare le cipolle in silenzio, senza parlare con altre persone, altrimenti le cipolle diventeranno “iusckenti”, ovvero piccanti. Inoltre, secondo la credenza bisignanese, le cipolle vengono trapiantate in silenzio, per assicurarsi una buona riuscita del raccolto.

Questa antica superstizione, nasce probabilmente dalla convinzione che il silenzio favorisca una crescita sana e rigogliosa delle piante, proteggendole dalle avversità e garantendo un raccolto abbondante.

Una pratica che affonda le radici nella saggezza popolare e nella stretta connessione con la natura che caratterizza la vita rurale di Bisignano. Si crede che il silenzio durante il trapianto permetta alle piante di assorbire meglio le energie positive della terra e del cielo, senza essere disturbate dalle vibrazioni delle parole. Inoltre, mantenere il silenzio può aiutare gli agricoltori a concentrarsi completamente sull’atto del trapianto, eseguendo ogni passaggio con cura e precisione.

Questa usanza, tramandata di generazione in generazione, rappresenta un legame profondo con le tradizioni agricole del passato e un rispetto per i cicli naturali della terra.

Anche se potrebbe sembrare una semplice superstizione, per i bisignanesi il silenzio durante il trapianto delle cipolle è un gesto simbolico che esprime gratitudine e reverenza verso la natura, in attesa di un raccolto generoso.

Le Fasi Lunari nel Trapianto delle Cipolle

Un’altra antica usanza è quella di seguire le fasi lunari. Secondo la tradizione popolare, è importante effettuare la semina e la messa a dimora durante la luna calante, poiché questa fase lunare favorisce la crescita del bulbo, la parte della pianta che si sviluppa sotto terra. La luna crescente, invece, è ritenuta favorevole per le parti aeree delle piante e non adatta per la cipolla, poiché potrebbe indurre la formazione del gambo floreale senza sviluppare correttamente il bulbo. Secondo il calendario lunare di Marzo 2025 la fase crescente va dall’1 a 13 marzo e 30 e 31 marzo. La Fase calante dal 15 a 28 marzo.

Ecco alcuni suggerimenti pratici che abbiamo raccolto direttamente dai più anziani agricoltori bisignanesi:

  • Distanza tra le Piantine: Pianta le piantine di cipolla, che spesso vengono acquistate in mazzi e unite tra loro dalla terra, a una distanza di circa 10-15 cm l’una dall’altra. Separa bene le piantine prima di trapiantarle per garantire spazio sufficiente per la crescita.
  • Profondità di Trapianto: Interra le piantine di cipolla a una profondità di circa 2-3 cm, assicurandoti che le radici siano ben coperte dal terreno.
  • Annaffiatura Abbondante: Annaffia abbondantemente dopo il trapianto per favorire l’attecchimento delle piantine nel terreno. Mantieni il terreno umido, ma evita ristagni d’acqua.

Consociazioni delle cipolle

Le cipolle convivono perfettamente con colture come:

  • cavolo;
  • carota;
  • barbabietola;
  • ravanello.

Inoltre coltivare le cipolle in file a fianco di prezzemolo o sedano aiuta a mantenere lontano la mosca delle cipolle.

Cura e Manutenzione

Dopo il trapianto, è fondamentale prendersi cura delle cipolle per assicurare una crescita sana. Ecco alcuni consigli:

  • Annaffiare regolarmente, evitando i ristagni d’acqua. Generalmente, è consigliabile sospendere le irrigazioni circa 25-30 giorni prima del raccolto.
  • Rimuovere le erbacce che possono competere con le cipolle per i nutrienti.
  • Controllare periodicamente le piante per individuare eventuali parassiti o malattie e intervenire tempestivamente. La cipolla può subire danni significativi a causa di gelate tardive e grandinate. Tecniche colturali inappropriate o condizioni climatiche sfavorevoli possono portare alla prefioritura, ovvero la formazione del gambo floreale senza sviluppo del bulbo. Le cipolle sono particolarmente sensibili agli sbalzi di temperatura.
  • La cipolla è pronta per la raccolta quando le foglie iniziano ad appassire, ingiallire e a piegarsi verso il suolo a causa della perdita di vigore.
  • Dopo la raccolta, i bulbi devono essere lasciati ad essiccare per alcuni giorni al sole, e successivamente conservati in luoghi asciutti.

Seguendo questi consigli e rispettando le tradizioni locali, è possibile ottenere un raccolto di cipolle sano e abbondante. Piantare e trapiantare le cipolle nell’orto è un’attività che unisce generazioni di bisignanesi e mantiene vive le antiche usanze agricole. Buon lavoro e buon raccolto!