
Benito Guido, uno degli ultimi poeti arbëreshë, è scomparso a Santa Sofia d’Epiro all’età di 91 anni. La sua vita è stata un esempio di dedizione alla cultura e alla tradizione arbëreshë. Guido ha trascorso gran parte della sua vita a trasmettere e far rivivere questa cultura millenaria attraverso i suoi versi, diventando una figura di riferimento per la comunità.
Nel corso degli anni, Benito Guido ha pubblicato numerose raccolte di poesie, nelle quali ha saputo coniugare la bellezza della lingua arbëreshë con temi universali come l’amore, la natura e la memoria storica. La sua opera è stata apprezzata non solo a livello locale, contribuendo a mantenere viva una tradizione che rischiava di scomparire. Uno dei suoi ultimi lavori è stato di raccogliere una raccolta di scritti su Padre Capparrelli, di cui ne era un fervente amico e devoto.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità di Santa Sofia d’Epiro e tra tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere e apprezzare la sua arte. La sua eredità culturale continuerà a vivere attraverso le sue poesie, che rimarranno un tesoro prezioso per le future generazioni.
Lo ricordiamo in questa intervista di un anno fa su Lac News.