Pogba, mister 100 milioni?

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Juventus' defender from France Patrice Evra (R) and Juventus' midfielder from France Paul Pogba (C) fights for the ball with Atletico Madrid's Turkish midfielder Arda Turan (L) during the UEFA Champions League football match Juventus vs Atletico Madrid at the "Juventus Stadium" in Turin on December 9, 2014.    AFP PHOTO / GIUSEPPE CACACE        (Photo credit should read GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)
Pogba insegue il suo…nuovo compagno Mandzukic

Un polpo da cento milioni. Impossibile trovarlo al mercato ittico (nonostante il rincaro dei prezzi), più facile scovarlo a Torino. Paul Pogba, giovane di ottime speranze e testa sulle spalle, ingolosisce tutti gli operatori di mercato, consapevoli che questo è un ragazzo da non lasciarsi scappare. Cento milioni, però, sono tanti e la clientela è raffinatissima, pronta a spendere questa cifra a patto di avere tra le mani un campione, anzi il campione. Pogba, che in Italia era arrivato sotto la nomea della buona promessa e nulla più, ha creato quasi un capitolo a sé nel calcio del terzo millennio, in quando mai nessuno, nel giro di due anni, era riuscito a centuplicare la propria quotazione: ciò non è accaduto con Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, e forse neanche con Diego Armando Maradona o Pelè. Per il francese della Juventus, invece, il prezzo del cartellino lievita ogni volta che incontra il Napoli, realizzando gol da cineteca. Con quello realizzato nel 2012 si fece conoscere al grande pubblico e, nella stagione successiva, infilando Pepe Reina fece capire a tutti che i colpi dal cilindro erano ancora tanti: nessuno mai, allo “Juventus Stadium”, aveva realizzato un gol del genere, tutto il pubblico rimase prima ammutolito e poi esplose di gioia, nonostante il risultato già acquisito. Roba che, a ben pensarci, non accadde neanche con il capitano Alex Del Piero e Zinedine Zidane. Proprio quest’ultimo è stato imitato al “San Paolo”, grazie a una volee di grande fattura e, ancora una volta, abbiamo compreso come il calcio italiano possa contare su pochi fenomeni di livello. Pogba, ne siamo certi, prima o poi lascerà l’Italia. È nella fisionomia naturale di un calciatore mondiale quella di cambiare nazione e puntare a vincere tutto: la Juventus di oggi può essere uno squadrone in Italia e non ha, ancora, quell’appeal da grandissimo club europeo. Mino Raiola, ovviamente, sarebbe il primo a essere felice per il trasferimento del suo assistito: la sua percentuale farebbe gola a tutti e dimostrerebbe, anche all’estero, di essere uno dei procuratori tra i più influenti a livello mondiale. Difficile azzardare però la destinazione. Le voci dalla Francia vorrebbero uno scambio con il Psg in cui coinvolgere anche coinvolti Edinson Cavani e Marco Verratti. Per compiere tale operazione, i francesi dovrebbero mettere sul tavolo anche 30-35 milioni cash per compensare le cifre valutative. Operazione difficile, certo, che però consentirebbe alla Juventus di avere in mano un cannoniere di primo livello, l’erede di Andrea Pirlo e altri soldi da investire sul mercato, soprattutto per acquistare uno stopper ben più esperto di Leonardo Bonucci. In Spagna sarebbe il Real Madrid l’armata che potrebbe proporsi e non avrebbe problemi a investire cento milioni sul talento francese: dopo l’affare Alvaro Morata c’è un canale comunque privilegiato tra le parti. In Inghilterra, invece, si lavora sotto traccia, anche se qualche tifoso del Liverpool sogna Pogba come nuovo condottiero di centrocampo. Per ora, quindi, Pogba farà magie in Italia, poi chissà…le vie del mercato sono infinite.

Massimo Maneggio