—Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Alberico Salerno —
Pregiatissimo Sig Nicoletti, o Assessore se preferisce, vorrei chiarire con Lei alcuni punti, e chiudere qui questa polemica circense che ha messo su, abbassando il livello della discussione sotto la soglia della reale importanza. In un post su noto social Lei, che intanto mi da del Tu seppur non mi pare ci sia mai stato tra noi qualche ludico incontro conoscitivo, ma non importa assolutamente, io non amo le formalità, comunque nel post citato esordisce con testuali parole: “Senti che non leggo nemmeno tutto che non ho tempo……” sorvolando sulla punteggiatura, questa frase è lo specchio di un atteggiamento superficiale ed arrogante, il non voler leggere tutto, quindi sminuendo la replica e di conseguenza il pensiero di chi Le scrive, è un atto di prepotenza, arrogante, che evidenzia quando mette in mostra le sue cariche, e questo mi da spunto a ricordarle che un amministratore, qualunque sia il colore politico e il credo ideologico, ha il dovere di tutelare costituzionale e morale di tutelare i cittadini TUTTI e il territorio di competenza, senza distinzione alcuna. Afferma che ci sono 4 persone che “sciacallano” (sua citazione) e non le attività….. be vede Assessore o Consigliere che voglia, su quel ponte giorno 15, c’erano gran parte dei titolari di attività della area interessata al problema del ponte, non mi è sembrato di vedere ne sciacalli, ne condor ne nessuna altra specie animale al di fuori dei sopra citati esercenti DANNEGIATI e incavolati, quindi se lei afferma che quel giorno in quel luogo c’è stato uno SCIACALLAGIO POLITITO, offende tutti, me compreso che ero li come esercente e come cittadino di Mongrassano, senza nessun interesse politico, come gran parte dei presenti, se poi Lei ritiene il contrario, esterni l’identità di tali personaggi e eviti di fare generalizzazioni populistiche e offensive, visto che tutto potevamo fare su quel ponte tranne che sciacallaggio….
Poi dice sempre nel citato post, ….voi avete bisogno di visibilità….. be caro Nicoletti, Io che per estrazione politica ho simpatia per il “Voi”, non solo non ho bisogno di visibilità, perché faccio luce di mio e mi basta, ma ironia a parte, basta che fa una ricerca, anche semplice su un qualsiasi motore di ricerca, vedrà che ho una rassegna stampa di tutto rispetto, per il miei trascorsi politici sempre e solo pro territorio, i miei trascorsi nel sociale, ma soprattutto perché non ho bisogni di tioli, cariche o altro per appagare il mio ego, mi piace essere leone nella vita e non sulla tastiera o dall’alt di uno scranno.
Per quel che riguarda l’altra affermazione che fa…. Passa parola a chi vi suggerisce…. Dove mi da ancora il plurale maestatis, le dico caro signore, che a me i suggerimenti non servivano nemmeno tra i banchi del liceo, ho sufficiente intelleto e sapere per distrecarmi nell’interloquire con chiunque. Ma andiamo ad oggi 21 giugno 2018, giornata epica non tanto per il significato esoterico del solstizio d’estate ma per la riapertura del ponte che La vedeva impettito e fiero nell’aver compiuto un ATTO DOVUTO e non un’azione straordinaria!
Colgo l’occasione pe precisare, a scanso di equivoci e strumentalizzazioni politiche di ogni sorta, che parlo a mio nome, come cittadino e esercente di Mongrassano Scalo, e mi assumo le responsabilità di ogni mio scritto e azione, e Le dico che l’educazione contraddistingue le persone, anche nel semplice saluto di cortesia, e soprattutto Le faccio notare che un amministratore pubblico amministra il bene comune e non di una parte
o di chi ci sta simpatico. Concludo anche dicendo, al Sindaco di Bisignano, caro Francesco, non ci sono personalismi in questa vicenda, ma una reale e completa difficoltà di chi opera sul territorio, e sentirsi dire….. perché il comitato non è venuto alla riapertura? Non posso che non risponderti…. Perché non lo avete invitato? Perché continuate a sminuire il problema subito dagli esercenti della zona, insinuando strumentazioni politiche da chi che sia?
E non dirmi …lo avevamo detto…. Perché avevate detto a metà maggio…. Ed un mese in più non è una briciola per chi ha attività in difficoltà. Il problema del ponte si trascina da anni ed è lodevole l’interessamento da parte Vs, e sarebbe opportuno andare a fondo per scardinare l’intreccio delle responsabilità che hanno portato a questa situazione, ma a volte è più facile trovare un ago in un pagliaio.
Concludo con un saluto al Presidente della Provincia, speranzoso che con l’occasione della riapertura del ponte, ha potuto, durante il viaggio, ammirare la viabilità di sua competenza, a dir poco assurda…. Lo stato delle strade è indegno di un paese civile, e mi auguro che si metta mano ad importanti arterie fondamentali per lo sviluppo e il sostentamento di questi paesi.
Su questa vicenda si è già speso troppo tempo in discussioni sterili e strumentali, spero vivamente che non si ritorni a parlarne alle prime piogge autunnali e soprattutto che tutti gli enti preposti senza pennacchi politici o ricerca di gloria populistica, si adoperino alla definitiva risoluzione del problema. La politica ad ogni livello dovrebbe avere maggiore attenzione per i contribuenti, e se c’è un problema non ci sono vinti e vincitori, ne bandiere, ci deve essere solo il bene del territorio. Ancor di più che tutta la fascia che risiede nel comune di Mongrassano, nulla ha a che vedere con le Vs vicende politiche, quindi essere additati come “portavoce” di questo o di quello è ancora più avvilente. Credo che non siano il numero di voti a fare un grande uomo politico, ma le azioni, i segni che lascia al suo passaggio.
Cordiali saluti
Alberico Paolo Salerno
Mongrassano, 21 giugno 2018