Venerdì 22 marzo si è tenuto un incontro promosso dal Dipartimento Nazionale e politiche del lavoro CSA –Tirocinanti, presenti circa 200 Tirocinanti e una ventina di Amministratori, tra cui Marcello Manna Sindaco di Rende e Antonella Blandi Sindaco di Lattarico Rappresentanti Anci. E poi ancora gli Amministratori di gran parte dei Comuni della Media Valle Crati, il Consigliere Provinciale Rota e l’On. Mauro D’Acri. Obiettivo della serata è stato quello di condividere fattivamente un percorso che punti alla reintroduzione dei Tirocinanti nel mondo del lavoro. Dalle parole di Francesco Lo Giudice, Sindaco di Bisignano: “La precarietà rende deboli, insicuri, vulnerabili” si è aperta la discussione sulla necessità di ridare dignità lavorativa e sociale a quanti lavorano negli Enti pubblici, pur non essendo riconosciuti, svolgendo ruoli determinanti per le Amministrazioni. Molte le testimonianze di stima e apprezzamento per questi lavoratori “non riconosciuti”. Durante la serata la Segretaria Nazionale del Dipartimento Patrizia Curcio ha presentato una proposta di politica attiva,formulata dal proprio Direttivo, che vede la possibilità di convertire l’anno di tirocinio di perfezionamento (proposto dall’assessorato Regionale), in un contratto a “progetto di perfezionamento personalizzato”, nel quale i Tirocinanti verrebbero in maniera personalizzata formati e qualificati nella specifica attività lavorativa, e si vedrebbero riconosciuti i diritti quali malattie, ferie, contributi ecc., e le Amministrazioni continuerebbero a beneficiare di questi lavoratori, risolvendo l’ attuale carenza di personale che con quota 100 è destinata, nel breve ad aumentare. Questa opportunità, utilizzata positivamente dalla Regione Basilicata, afferma la Curcio, agevolerebbe oltre tutto, per molti tirocinanti, il raggiungimento del traguardo della pensione, alleggerendo lo stesso di un numero importante di unità. L’idea è stata accolta positivamente dai Sindaci presenti, che si sono offerti di formulare una richiesta a firma congiunta da presentare al Ministero, Regione, Anci e parti sociali. La serata si è conclusa con l’impegno condiviso, a trovare soluzioni per questa categoria di Precari.
— riceviamo e pubblichiamo —