Presentato film su Sant’Umile

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BISIGNANO Un film per tutti: la ri-presentazione dell’opera cinematografica su Sant’Umile è partita sotto nuovi auspici. Dopo lo stop alle riprese di cinque anni fa, si è ripartiti con altri propositi, sperando che questa volta ci sia una partecipazione tale da realizzare il sogno di molti fedeli. Questi ultimi, come già spiegato nei precedenti articoli, saranno il motore pulsante del film, grazie alla sottoscrizione di vere e proprie quote, diventando produttori – piccoli o grandi – di quella che si potrà considerare, una volta realizzata, come una sorta di impresa collettiva. Nel chiostro del santuario, alcuni fra i protagonisti hanno illustrato le mosse future per realizzare il sogno del film su Sant’Umile. È stato Massimo Brunosio, in rappresentanza del gruppo di fedeli a sostegno del lungometraggio, a illustrare il pensiero comune su quest’opera. Brunosio ha spiegato gli impegni e gli incontri interlocutori svoltesi nel corso delle ultime 12745404_1674156406157420_1229079545642797596_nsettimane, parlando di un’idea progettuale da realizzare nel pieno rispetto della figura religiosa. Sant’Umile, quindi, per Brunosio dovrà essere un orgoglio condiviso, puntando decisamente sull’arte cinematografica per spiegare a tutti il messaggio spirituale di virtù lanciato dall’umile fraticello bisignanese. La volontà e la forza comune, quindi, sarà la spinta in più per portare Sant’Umile oltre i canoni della conoscenza calabrese, in un lavoro da svolgere in sinergia e con la massima trasparenza. Per il regista Luca Fortino questa è un’occasione che non bisognerà più sottovalutare: «Purtroppo in Calabria si conosce poco la figura di Sant’Umile, il suo messaggio non deve essere mai dimenticato e cercheremo di ampliarlo con l’efficacia della macchina cinematografica. Frate Umile ha mangiato sempre e solo pane, noi rinunceremo a una cena per mettere in moto questo strumento comunicativo. È un progetto ambizioso, contiamo di coinvolgere grosse partnership, attori americani. Con lo strumento informatico del crownfounding sono state finanziate opere meno importanti, noi per l’importanza di questa missione potremmo veramente fare molto». L’appoggio all’iniziativa è anche istituzionale, Damiano Grispo, sindaco facente funzione, conferma la vicinanza municipale: «Questo sarà il miglior progetto della comunità bisignanese, c’è bisogno della partecipazione di tutti. Un’iniziativa del genere lenirà circostanze e screzi politici, che portano solo a lacerare la comunità. Come amministrazione mettiamo a disposizione la logistica più opportuna e saremo vicini all’opera». Padre Antonio Martella, il superiore del convento, ha aggiunto: «Sant’Umile è un intermediario incredibile verso il Signore, il film sarà uno strumento di conoscenza che spero porti anche una maggiore unione». Domattina è previsto un incontro a Rende, nella sede direzionale della Bcc Mediocrati, per definire al meglio la piattaforma di sottoscrizione, domenica invece Radio Maria trasmetterà la messa del convento tramite le proprie frequenze. Restando sul locale, come primo obiettivo bisognerà ritrovare, all’interno dei bisignanesi, anche un maggior entusiasmo verso la fede e la figura di Sant’Umile. Come spiegato in conferenza, questo film necessita della massima partecipazione.

Massimo Maneggio