Work in progress in Sambucina. Si sta organizzando la II edizione del presepe vivente itinerante in una location assolutamente inedita: il bosco di castagno adiacente l’abbazia cistercense della Sambucina.
Chi si è accollato l’onere organizzativo della particolarissima manifestazione che rievoca la nascita di Gesù è l’Associazione Culturale Sambucina che sta lavorando alacremente alla realizzazione delle varie strutture scenografiche con materiali totalmente ecocompatibili e nel rispetto dei luoghi ancora assolutamente incontaminati quali sono i vialetti che si diramano all’interno del boschetto naturale di castagni e querce della Sambucina.
I ragazzi dell’associazione hanno già realizzato un ponte in legno, un forno perfettamente funzionante, un simbolico mulino ad acqua, ovili che verranno riempiti da animali veri, tanti casotti e baracche che
serviranno ad inscenare gli antichi mestieri, e … ovviamente, la capanna con la nascita.
A fine serata, davanti alla Chiesa, ci sarà il raduno di attori e visitatori per gustare insieme alcuni prodotti tipici come le famose “pittulille”, “nzungate” ecc. Quello dell’associazione è un invito per conoscere la Sambucina, oltre che sotto l’aspetto Religioso e culturale, anche sotto un altro aspetto: quello naturalistico. Chi visiterà il presepe nelle ore diurne (si apriranno i battenti alle ore 15.00), oltre alle scene del presepe, avrà l’occasione di apprezzare la grande varietà della flora presente sul percorso e gli stupendi panorami che si aprono sulla Valle del Crati.
L’appuntamento è fissato per domenica 27 dicembre dalle ore 15.00 in poi con ingresso dall’area teatro
all’aperto.
Per l’associazione Sambucina
Gianpiero Basile