L’amministrazione comunale di Santa Sofia d’Epiro, guidata dal sindaco Daniele Atanasio Sisca, esprime tutta la sua soddisfazione per l’importante importante finanziamento di 103.806,68 da destinare ad attività che contrastino la povertà educativa e sostengano le opportunità culturali ed educative di persone minorenni.
Il Progetto presentato dal Comune di S. Sofia d’Epiro risulta tra i 40 progetti finanziati e ammessi in Italia su 1928 presentati, solamente due per quanto riguarda la Calabria (l’altro è Sorbo San Basile).
Un risultato da sottolineare con orgoglio per la comunità sofiota e per un’amministrazione che, muovendosi con competenza e trasparenza sta ottenendo risultati concreti, gli stessi che – in questo caso – coinvolgono anche realtà italiane di tutto rispetto con capoluoghi di provincia come Lecce e Siena, solo per citare alcune città ammesse al finanziamento.
Del resto, “Rilanciamo Santa Sofia” è il gruppo di maggioranza che vuole mantener fede proprio a quello che è il suo claim, ovvero dare un volto concreto al paese con lungimiranza e passione.
Lo stesso sindaco Sisca ha sottolineato il risultato straordinario ottenuto per un progetto che potrà davvero fare la differenza nel paese in ambito culturale, educativo e scolastico. Ha ringraziato Giovanni Baffa Trasci e Maria Teresa Conte per aver lavorato qualche anno fa (il progetto è stato trasmesso a febbraio 2021) alla stesura e alla formulazione del progetto e, insieme a tutte le parti in causa, c’è la consapevolezza di poter guardare con grande fiducia a una programmazione in materia di tutto rispetto.
I giovani saranno così guidati in tanti percorsi che coinvolgeranno un po’ tutte le arti visuali, si riscoprirà il territorio in chiave dinamica, lavorando su un discorso culturale di ampio respiro incentrato anche sui valori della legalità e della cittadinanza attiva.
Le parole di Maria Teresa Conte, cons.com. delegata al ramo
Sono estremamente orgogliosa dell’ammissione del Comune di S. Sofia d’Epiro a questo importante finanziamento. Questo progetto, che abbiamo presentato anni fa quando ero responsabile dello sportello linguistico comunale, rappresenta un impegno concreto per contrastare la povertà educativa e promuovere le opportunità culturali per i minorenni della nostra comunità. Anche se all’epoca non pensavo ancora a una candidatura politica, l’interesse per il benessere e la crescita della comunità è sempre stato al centro del mio lavoro. Oggi, come consigliera comunale, mi sento ancora più motivata a sostenere iniziative come questa.
