Progresso medico e sociale, Salvatore Pirri in prima fila

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Al congresso nazionale di Economia sanitaria (SìHTA) tra i relatori brilla Salvatore Pirri, giovane professionista originario di Bisignano, che ha promosso dei concreti miglioramenti per il futuro. L’equità nell’accesso delle cure è una sfida non più rimandabile, garantire a tutti le stesse chance di curarsi del resto è un aspetto fondamentale e fin troppo sottovalutato.

La sintesi del lavoro presentato al congresso valuta dal punto di vista economico l’effetto di nuove soluzioni di politiche pubbliche riguardanti la salute, con metodologie che puntano su nuovi standard basandosi su un’equità che non guardi solo ai costi, ma alla qualità dei servizi, osservando comunque varie differenze di base per le fasce di popolazione.

Pubblichiamo una sintesi dell’intervento

Autori: Salvatore Pirri, Garimberti Claudia, Pieve Chiara, Piampiani Lucia.

Titolo: Mind the Gap: DCEA, un approccio metodologico per l’incorporazione dell’equità nelle valutazioni farmaco-economiche.

Obiettivi del lavoro:

Tra i costrutti fondamentali del SSN Italiano nella definizione del valore (1) appare la dimensione dell’equità. Tale principio prevede che a tutti i cittadini sia garantita parità di accesso alle cure, indipendentemente dalla situazione socioeconomica, collocazione geografica, status. Nonostante l’importanza di questa componente del valore, pochi sono gli strumenti analitici adatti ad integrare l’equità nelle valutazioni farmaco-economiche, che convenzionalmente, valorizzano il principio dell’efficienza rispetto a quello di equità (2). Alcuni esempi di incorporazione di equità sono stati esplorati dall’Institute for Clinical and Economic Review rispetto alle soglie (willingnes to pay), rispetto all’incidenza o complessità della malattia (3), altre ancora rispetto alla quantificazione del trade-off economico (4).

Recentemente si è fatto spazio un approccio chiamato Distributional cost-effectiveness analysis (DCEA) che considera la distribuzione della costo-opportunità tra vari gruppi di popolazione determinandone le variabili di diseguaglianza e pensando il valore di trade-off in modo indipendente (5).

In Italia, l’aspetto di (dis)equità di accesso, tra aree geografiche preoccupa non poco. La cosiddetta “rimborsabilità debole”, come sostengono Armeni e Costa (6), che deriva da un disallineamento temporale e decisionale tra rimborsabilità, finanziamento e diffusione di un nuovo farmaco (7) rappresenta una reale minaccia alla sostenibilità del SSN.

Considerando la complessità del quadro organizzativo nell’affrontare in modo sistematico il valore dell’equità nelle valutazioni farmaco-economiche, questo lavoro ha lo scopo di presentare i risultati di una ricerca di letteratura sulle applicazioni DCEA pubblicate, valutando le determinanti più rappresentative e mappando possibili variabili per l’Italia.

Metodologia del lavoro: Attraverso una scoping review, abbiamo analizzato criticamente le pubblicazioni e le metodologie utilizzate per l’incorporazione dell’equità all’interno delle valutazioni di costo-efficacia. Da queste, abbiamo identificato le inequality measures (indici di equity) (8), le misure di beneficio clinico, e derivato una lista di possibili variabili di equità da considerare per Italia.

Risultati del lavoro: Un totale di 36 articoli sono stati recuperati da PubMED nell’arco temporale 2015-2023. Tra questi, nessun lavoro effettuato in Italia. Dopo aver esaminato titoli ed abstract, sono stati valutati (full screening) ed inseriti nella review 15 articoli. L’80% utilizza l’indice di Atkinson per le diseguaglianze, ed il quality-adjusted life years (QALYs) come misura del beneficio.

Osservando i risultati, è possibile tratteggiare alcune differenze in termini di applicabilità della DCEA. Nei LMIC (Etiopia, Malawi, Brasile), il focus è particolarmente incentrato su malattie infettive e programmi di vaccinazione rispetto alla distribuzione di ricchezza tra la popolazione. Negli USA, gli studi si concentrano su malattie tumorali osservando in modo particolare le differenze di qualità di vita rispetto ad età ed etnia di appartenenza. In Europa, sono investigate in modo particolare le campagne di salute pubblica, fumo, obesità, utilizzando indici appositi quali l’Index of multiple deprivation.

L’opportunità di aggiungere tale strumento analitico all’armamentario farmaco-economico per valutare programmi di salute pubblica o la rimborsabilità dei farmaci, offrirebbe un valido supporto al decisore nell’affrontare programmaticamente le sempre più marcate differenze territoriali in Italia. Pertanto, la DCEA fornirebbe informazioni preziose sull’equità tra fasce di popolazione o collocazione geografica nell’introduzione di nuove tecnologie sanitarie, misurando quel compromesso tra equità ed efficienza in sanità.

 

 

Riferimenti bibliografici:

[1] Ministero della Salute. I principi del Servizio sanitario nazionale (SSN).  http://www.salute.gov.it/portale/lea/dettaglioContenutiLea.jsp?lingua=italiano&id=5073&area=Lea&menu=vuoto

[2] Julian Le Grand. Equity Versus Efficiency: The Elusive Trade-Off – Ethics; Vol. 100, No. 3 (1990). Published By: The University of Chicago Press.

[3] ICER – Value Assessment Framework 2020-2023; https://icer.org/wp-content/uploads/2020/10/ICER_2020_2023_VAF_102220.pdf – (2022).

[4] Verguet S, et al. Extended Cost-Effectiveness Analysis for Health Policy Assessment: A Tutorial. Pharmacoeconomics. (2016).

[5] Asaria M, et al. Incorporating health inequality impacts into cost-effectiveness analysis. In: Culyer A, ed. Encyclopedia of Health Economics. Elsevier; (2014).

[6] Armeni P, Costa F. Farmaci e rimborsabilità debole: i legami mancanti per una tutela equa del diritto alle terapie. Il Sole 24 ORE Sanità – 2018. https://www.sanita24.ilsole24o-re.com/art/dal-governo/2018-10-25/farmaci-e-rimborsabili-ta-debole-legami-mancanti-una-tutela-equa-diritto-terapie-120907.php?uuid=AEwG1XVG

[7] Ciani O, et al. Value-based healthcare: Il nuovo approccio di AIFA alla determinazione multidimensionale del valore. Glob Reg Health Technol Assess; (2020).

[8] De Maio FG. Income inequality measures. J Epidemiol Community Health. 2007. doi: 10.1136/jech.2006.052969.