L’imu per le seconde case di proprietà dei cittadini bisignanesi sarà elevata al 9 per mille, se dovesse passare al prossimo consiglio comunale di lunedì prossimo, la proposta con la quale l’amministrazione comunale di Bisignano intende determinare l’Imu per la seconda casa. In vista dell’approvazione del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012, il Comune quindi decide di muoversi sul problema, avendo la possibilità di decidere di aumentare o diminuire il valore delle aliquote IMU (tributo sui beni immobili). Infatti, L’aliquota base dell’Imu sulle seconde case è 7,6 per mille con la possibilità di aumentarlo fino a massimo 10,6 per mille. La proposta della Giunta di Bisignano prevede che a partire dal primo Gennaio 2012 le aliquote Imu siano fissate come segue: 4 per mille per l’abitazione principale, 2 per mille per i fabbricati rurali e 9 per mille per tutti gli altri immobili.
Il Comune però ha considerato anche il problema degli anziani. Infatti è stato previsto di considerare l’immobile posseduto a titolo di proprietà o usufrutto, da anziani che sono disabili o ricoverati in struttire assistenziali, come prima abitazione, se lo stesso risulta non locato.
Ancora nulla è stato deciso, invece, dai comuni limitrofi come Acri, Luzzi, Torano Castello e Tarsia. Anche il comune di Guardia Piemontese, sulla costa tirrenica, dove molti cittadini di Bisignano possiedono case e appartementi, ha deciso per il momento, di non aumentare le aliquote di base previste.