MONTALTO UFFUGO Il Psr 2014-2020 è una grande opportunità per la media valle del Crati: ne è convinto il consigliere regionale con delega all’Agricoltura, Mauro D’Acri, che in queste settimane sta cercando di raggiungere tutte le piazze per parlare di persona con agricoltori e interessati alla misura di sviluppo rurale. D’Acri ha così elencato i benefici che potrebbero ricadere all’interno dei territori cratensi: «Sulla valle del Crati le potenzialità sono enormi. Nel Psr sono previsti ad esempio, rispetto al budget pubblico stimato in un miliardo di euro circa, ben 55 milioni di euro per permettere l’insediamento di mille giovani all’interno del settore agricolo, ma anche duecento nuove figure collegate con start up innovative. La valle del Crati per la sua posizione geografica e per la sua vocazione è una culla dell’agricoltura, dove il giovane può trovare il suo giusto spazio, ottenere un degno supporto per il lancio della propria attività. Si può partire da piccole realtà per provare a essere un punto di riferimento, come già accaduto in passato e come avviene quotidianamente nei nostri territori». Per D’Acri il Psr calabrese è un’occasione d’oro: «La programmazione è importante, le aziende possono sfruttare questo Psr per ripartire. I criteri di selezione sono i più oggettivi possibili, si evita la massima discrezionalità. I primi bandi sono già usciti, altri saranno disponibili dalla metà di maggio e totalmente informatizzati». D’Acri punta anche sui Gal: «I gruppi di azione locali avranno un compito importante, in quanto le aziende e gli agricoltori hanno con loro un primo diretto contatto. Senza dimenticare, ovviamente, tutti quei comuni seri e capaci di far crescere i cittadini, nonché le loro imprese».
Massimo Maneggio