Qualche consiglio per scegliere bene l’impresa edile a cui affidarsi

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Le imprese edili, oggi, riscontrano grandi difficoltà sul mercato; tuttavia, rappresentano una garanzia per coloro che devono apportare delle ristrutturazioni o costruzioni dalle fondamenta. Dalle piccole alle grandi imprese, esse costituiscono una risorsa indispensabile, oltre ad essere qualificate per questo genere di lavori.

Perché e quando affidarsi a una impresa edile?

Il perché è semplice: le imprese che lavorano nel settore dell’edilizia sono specializzate in diverse categorie; non solo case e fabbricati o condomini ma ogni branchia dell’edilizia copre una categoria in cui è specializzata. Dunque, qualora si decidesse di consultare un’agenzia, vi è la certezza che prima di effettuare i lavori, vengono adottate delle precauzioni, affinché il risultato finale sia sicuro e ben strutturato per ospitare le persone.

La categoria dell’edilizia si suddivide in svariati settori: dall’edilizia pesante come la demolizione e scavi e strutture in cemento armato, a quella più leggera quali manutenzioni ordinarie di pittura e intonaco e simili; a questi, si aggiungono altri settori minori ma non meno importanti legati agli impianti (ad esempio quella idraulica o elettrica). Essere a conoscenza dei diversi tipi di edilizia, può essere utile a una persona che deve effettuare delle ristrutturazioni o costruire di sana pianta un’abitazione o condominio, scegliendo quella che più soddisfa le proprie esigenze e possibilità.

Con questa breve panoramica del settore dell’edilizia, la domanda che spesso ci si pone è: ma dobbiamo per forza rivolgerci a un’impresa edile? Quando posso evitare di chiamarla? La presenza di una impresa edile non è obbligatoria ogni qual volta si devono fare dei piccoli lavori di manutenzione; il tutto si valuta a seconda dell’esigenza e della situazione che si ha davanti. Per chi ha già un’abitazione ben strutturato e vuole solo rinfrescare le pareti o cambiare disposizione delle stanze, non è obbligatoria una ditta (a meno che non si tratti di grandi appartamenti e si vuole una mano più esperta, o si esigono delle decorazioni e manutenzioni particolari). In tal caso, se si opta per il fai-da-te, il proprietario dell’appartamento è responsabile del cantiere e delle persone che vi lavorano. Lo stesso discorso vale per chi abita in un condominio; in tal caso a dover essere avvisato è l’amministratore condominiale e un avviso rivolto alle famiglie presenti nel complesso.

Il discorso cambia qualora si trattasse di altre tipologie di manutenzione, anche se ordinarie, come le pareti esterne soggette agli agenti atmosferici e all’usura. In tal caso, anche se si vuole sostituire l’intonaco o pitturare la facciata di un condominio, cambiare la disposizione dei muri all’interno dell’appartamento o costruire dalle fondamenta una casa (sia privata o un palazzo), è necessario rivolgersi a un’impresa edile esperta nel settore, la quale diventerà essa stessa responsabile dei lavori e prenderà in carico – con i dovuti tempi e misure di sicurezza sul luogo di lavoro – l’intero progetto. In tal caso, è necessaria anche la presenza di altre figure professionali quali architetti o geometri che aggiorneranno al comune di appartenenza, le carte catastali.