Rappresentanti delle opposizioni a Palazzo Campanella per l’impianto rifiuti

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Palazzo_Campanella

Sono tornati da Reggio Calabria carichi di speranza i consiglieri di minoranza che hanno discusso, a Palazzo Campanella, la vicenda della piattaforma tecnologica dei rifiuti da istallare a Bisignano. Dopo l’approvazione in consiglio comunale (con i soli voti della maggioranza) dello schema di convenzione con la Regione, l’opinione pubblica si è praticamente scatenata, come non avveniva da qualche tempo. Così, i consiglieri di minoranza Francesco Fucile, Sandro Vilardi, Lucantonio Nicoletti (del gruppo “Bisignano al Centro”), Roberto Cairo e Francesco Lo Giudice di “Alleanza Democratica”, accompagnati anche da Graziano Fusaro e Francesco Chiaravalle (segretario e vice dell’Udc locale), sono stati ricevuti nel dibattito della commissione ambientale regionale. In circa un’ora e un quarto di colloquio, i consiglieri d’opposizione hanno avuto modo di discutere e manifestare tutte le perplessità sulla natura di quest’impianto e sul malcontento crescente creato nella popolazione bisignanese e nei dintorni della valle del Crati. L’impianto, dalla portata di 180mila tonnellate l’anno (praticamente lo 0,1% della produzione nazionale) preoccupa e non poco, con i consiglieri che hanno chiesto ai dirigenti regionali ulteriori informazioni in merito, dopo aver mosso tutti i dubbi. I cinque politici dell’opposizione, che hanno consegnato anche il ricorso, uscendo da Palazzo Campanella hanno giudicato positivamente l’incontro, dopo aver chiesto anche una maggior partecipazione del territorio e dei cittadini bisignanesi su quanto potrà accadere nel prossimo futuro. Gli stessi cittadini, intanto, si riuniranno già stasera alle 19 nella sala “Rosario Curia” del viale Roma per discutere gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda. La proposta di formare uno specifico comitato è una delle tante carte nel mazzo della discussione, e parteciperanno al libero dibattito anche varie delegazioni dei paesi limitrofi, con le associazioni ambientali in prima fila.

Massimo Maneggio
su: L’ora della Calabria