BISIGNANO Il referendum del 17 aprile sembra quello meno affrontato di sempre: il prossimo appuntamento elettorale non ha ancora scatenato la discussione politica in città, e né pare aver coinvolto associazioni o altri movimenti culturali (forse a corrente alternata) protagonisti del territorio cratense. Un’assenza di dibattito grave che, ne siamo certi, dovrà essere assolutamente smentita nei prossimi giorni, sperando che i dibattiti e i convegni faranno luce, a quanti richiedono maggiori informazioni, sulle motivazioni di questo referendum sulle trivellazioni, spiegando le ragioni del sì nonché quelle del no. Se in altri paesi si sono mossi già i comitati a favore o contrarie alle trivellazioni (in realtà sono sorti maggiormente i movimenti no-triv), a Bisignano non è avvenuto nulla di tutto ciò. La tendenza locale, per giunta, sembra essere rispecchiata anche negli altri territori cratensi, dove vedono questa tornata referendaria come qualcosa distante anni luce e dunque non meritevole di una necessaria attenzione.
Massimo Maneggio