Siamo alle ultime battute della raccolta firme in merito all’iniziativa popolare di modifica alla legge regionale 11/2003 in materia di regolamentazione dei Consorzi di bonifica calabresi. Bisignano è il comune con il maggior numero di firme raccolte nel computo totale delle 5000 necessarie alla presentazione dell’emendamento di modifica in seno al Consiglio regionale, quest’ultima prevista per l’inizio del mese prossimo. Altri comuni del comprensorio si stanno predisponendo al conteggio dei firmatari. Tra i suddetti bacini menzioniamo le raccolte firme riguardanti l’alto Ionio cosentino dove l’On. Mario Franchino (Partito Democratico) insieme ad alcuni dei sindaci del luogo si stanno prodigando per la buona riuscita della causa. Nella parte meridionale della regione invece la raccolta delle firme a sostegno della causa, portata avanti del Comitato Civico per la modifica della legge regionale 11/2003, è affidata al lavoro certosino di un gruppo costituito da vari rappresentanti e coordinato dall’On. Domenico Talarico (Italia Dei Valori). Restano ancora pochissimi giorni per firmare la petizione d’iniziativa popolare e l’invito a farlo è rivolto (ancora una volta) a tutti quei cittadini calabresi maggiorenni, iscritti regolarmente nelle liste elettorali dei propri comuni di residenza (i quali ritengono ingiusti i pagamenti consortili così come richiesti dai Consorzi tramite Equitalia, in base al comma 1, lettera A, della legge regionale 11/2003, in cui si richiede il pagamento del tributo di bonifica per il conseguimento dei soli fini istituzionali, indipendentemente dal beneficio fondiario e a sostegno del funzionamento dell’Ente). È doveroso inoltre ribadire che sui neo Consorzi calabresi gravano, a oggi, debiti pregressi (vecchio Sibari- Crati) stimati in una somma di circa 155.135.966 milioni di euro.
07/01/2013
Alberto De Luca, per il Comitato Civico