MOVIMENTO POLITICO-CULTURALE RINNOVIAMO BISIGNANO
COMUNICATO STAMPA DEL 22 DICEMBRE 2016
SULL’ACCORPAMENTO DEL SICILIANO AL PEZZULLO
Il Consiglio Provinciale ha approvato in data 20 dicembre il piano di dimensionamento scolastico che purtroppo contiene cattive notizie per l’Istituto di Istruzione Superiore di Bisignano che è stato definitivamente accorpato all’IIS Pezzullo di Cosenza. Perdita dell’autonomia dunque, con tutto quello che ne consegue. Potremmo dire: – Tanto tuonò che piovve!-. Infatti questo è stato il prevedibile e infausto epilogo di una vicenda emblematica di cattiva amministrazione della cosa pubblica da noi già denunciata in tempi non sospetti.
Possiamo affermare infatti che nella vicenda di specie è mancata e continua a mancare una seria e credibile programmazione nel contesto di una più ampia visione di sviluppo della città e del territorio da parte dell’amministrazione comunale che avrebbe dovuto agire con lungimiranza e nell’ottica di una ponderata programmazione in sinergia con l’istituzione scolastica, piuttosto che inseguire soluzioni rabberciate e risicate dell’ultimo minuto come il forzato e non condiviso accorpamento con l’Istituto di Torano al solo scopo di fare numero. Le istituzioni preposte avrebbero dovuto impostare un’autorevole, credibile e seria proposta di definitivo rilancio e valorizzazione della nostra istituzione scolastica, in un contesto progettuale più ampio di valorizzazione delle risorse storiche, culturali e ambientali di Bisignano e dell’intera valle del Crati.
Ci riferiamo, solo a titolo di esempio, ad una richiesta articolata e motivata, presso le istituzioni scolastiche superiori, della istituzione di corsi di studio innovativi e proiettati nel futuro e allo stesso tempo legati alle tradizioni più antiche e prestigiose della città. Pensiamo all’attivazione di un indirizzo agro-alimentare o bio-tecnologico collegati con le aziende del settore primario e/o di trasformazione secondaria del prodotto agricolo presenti sul territorio, anche in una prospettiva di reale sbocco occupazionale e in eventuale collegamento didattico con un corso di laurea UNICAL in Agraria con sede a Bisignano; e ancora ad un indirizzo sulle nuove tecnologie nell’ambito della strumentistica musicale collegate all’informatica e all’elettronica, questo anche in continuità con l’eccellente e avanguardistica esperienza della locale scuola media, una delle pochissime in Italia ad indirizzo musicale, fiore all’occhiello della comunità e guardata come esempio positivo anche all’estero.
Questa visione progettuale coraggiosa, ambiziosa e di ampio respiro non sembri un’utopia. Altre realtà molto vicine a noi hanno intrapreso da tempo e con successo questa strategia, divenendo poli scolastici di eccellenza e di attrazione verso giovani che sono disposti a spostarsi quotidianamente dalla sede di residenza per raggiungere la scuola che desiderano frequentare. Tanti studenti, ogni mattina, viaggiano dai propri paesi per raggiungere la sede scolastica che hanno scelto consapevolmente perché confacente alle loro attitudini, ai loro progetti, ai loro sogni. Perché dunque non pensare ad un polo scolastico di eccellenza, ricco di una variegata offerta formativa, sempre legata alle specificità del territorio, che possa diventare in breve tempo un centro di attrazione per studenti di tutta la provincia. Questa è l’autonomia scolastica che vorremmo realizzare per il nostro Istituto di Istruzione Superiore e che potrà divenire realtà solo con una classe politica credibile e pensante.
Il Movimento Rinnoviamo Bisignano pertanto conferma la disponibilità a lavorare con chiunque vorrà perseguire in maniera reale e seria al rilancio dell’istituzione scolastica bisignanese, anche nell’ambito del consiglio comunale, affinché torni ad essere punto di riferimento culturale per l’intera valle del Crati come la storia, le tradizioni e l’importanza della città di Bisignano richiedono. Alla politica del fare, tanto sbandierata, che ha portato questi deludenti risultati, noi di Rinnoviamo Bisignano proponiamo la politica del prima pensare e programmare e poi fare. Ma per pensare è necessario essere attrezzati.
Buone feste a tutti.
Il Portavoce