Ancora un rinvio per il primo appuntamento con la “Festa Rossa della Rinascita”, che si doveva svolgere sabato sera al Viale Roma. Una festa che sembra non trovare più una collocazione nel calendario, e risulta difficile ipotizzare una prossima data.
La festa, in origine, era prevista per sabato 26 settembre, ma il terribile maltempo ha bloccato i politici e, di conseguenza, impossibilitato tutto il lavoro che stava intorno.
Attaulmente i motivi rimandano, invece, alla mancanza di un palco per il gruppo “Musicanti del Vento”, mescolato ad una confusione crescente e preoccupante. I lavori, secondo la tabella di marcia, partivano alle 18.30 con un interessante dibattito, dal titolo “L’insopprimibile esigenza dell’unità nella sinistra”. La tavola rotonda doveva essere formata da Damiano Guagliardi, Luigi Incarnato e Michelangelo Tripodi, assessori della Regione Calabria. Un dibattito dai molteplici temi, con un occhio di riguardo ai temi di più stretta attualità, come la libertà di stampa e la presidenza della regione Calabria, ma soprattutto si doveva argomentare sul comunismo italiano allo stato attuale, e sulla sua valenza alle soglie del 2010. E dopo le parole, un ipotizzabile spazio alla musica con il concerto dei “Musicanti del Vento”, band cosentina emergente che poteva portare sul palco i brani del loro album, “Anime Deserte”. Resta ora solo il rimpianto per non aver assistito ad una celebrazione che poteva replicare alla festa dell’Orgoglio Tricolore, organizzata dal circolo de “La Destra”.
Massimo Maneggio