Centinaia di donne di San Giovanni in Fiore, sotto un’abbondante nevicata, hanno bloccato le strade di accesso al paese per protestare contro la chiusura di alcuni reparti dell’ospedale prevista dal Piano di rientro sanitario. Diversi gli slogan scanditi. Alcuni contro il Commissario ad acta per la sanita’ e presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti: ”Sei venuto a prendere migliaia di voti ed ora sei scappato via. Ma San Giovanni in Fiore ti aspetta e non dimentica”. La superstrada e tutte le strade d’ingresso e d’uscita sono presidiate.
“Da San Giovanni in fiore (Cs) un chiaro segnale a Scopelliti: non si governa contro i calabresi! Il forte e resistente popolano silano grida con tutta la sua forza il suo NO alla chiusura di interi reperti ospedalieri e alla riconversione dell’ospedale che cosi’ si avvia allo smantellamento”. lo ha detto Franco laratta, deputato del Pd.
”E’ un chiaro segnale a Scopelliti: non puo’ continuare a governare contro i calabresi. E cosi’, dopo le rivolte di Cariati, Tribisacce, Praja, dopo le contestazioni di Rossano, Castrovillari, Paola, Rogliano, dopo il forte malcontento di Cosenza che vive sempre piu’ nel caos dell’ Annunziata – dice Laratta – ora e’ la rivolta di San Giovanni in Fiore. Il Piano di rientro di Scopelliti, che non lo ha voluto condividere con nessuno, cosi’ com’e’ va verso il fallimento.
Si’ al rientro dal deficit della Sanita’, ma questo non si puo’ ottenere con i brutali tagli agli ospedali, che vanno riconvertiti , ma non eliminati. In molte realta’ sono presidio di cura e salute ed anche di sicurezza per i cittadini”.
”Scopelliti ritiri il piano – conclude Laratta – e tutti insieme possiamo rivederlo, contruendo cosi’ a sanare il deficitt con tagli agli sperechi, ai doppioni, alla rurruzione, che da sola molto piu’ di decine di piccolo ospedali”.
Fonte: dal web