Santa Sofia d’Epiro, la lettera del sindaco Sisca ai suoi cittadini

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Santa Sofia d’Epiro chiude il suo 2020 con il Consiglio comunale, nel video qui sotto e poi con la lettera del sindaco ai cittadini sofioti.

LETTERA APERTA DEL SINDACO DANIELE ATANASIO SISCA AI SOFIOTI.
Un anno trascorso da dimenticare ma un 2021 colmo di speranza.

Ho difficoltà a pensare al 2020 e fare la sintesi di quanto accaduto.
Non voglio ricordare i tanti momenti bui che abbiamo vissuto.
Non voglio pensare a quel fatidico 3 marzo in cui fui costretto ad emettere un’ordinanza che disponeva la chiusura delle scuole.
Non voglio ricordare le tantissime telefonate della gente impaurita che chiedeva aiuto, sostengo, rassicurazioni.
Non voglio pensare ai funerali dei nostri concittadini celebratisi, in alcuni casi, senza la presenza neppure dei familiari più cari.
Non voglio pensare alle celebrazioni del nostro patrono Sant’Atanasio che si sono svolte “a porte chiuse” e alla sola presenza delle autorità.

Vorrei che questo anno non fosse mai trascorso o che, al massimo, fosse solo un brutto ricordo vissuto.
L’augurio è quello di inaugurare il 2021 come l’anno della rinascita sociale, culturale e soprattutto economica.
Anzi, dobbiamo cogliere quanto accaduto per ricostruire e tornare più forti e tenaci di prima.
Il 2021 sarà anche l’anno in cui il nostro progetto politico inizierà a prendere forma.
Anche se a rilento, proprio a causa della pandemia, abbiamo da poco avviato importanti cantieri che, nei prossimi mesi, porteranno alla luce diverse opere. Prime fra tutte, l’ampliamento e la riqualificazione del cimitero comunale, il parco fluviale, così come importanti opere che riguarderanno la viabilità nelle frazioni e il piano di rigenerazione urbana, in modo da offrire un volto nuovo al nostro paese.

L’augurio più sentito oggi lo rivolgo alle persone che fanno parte di questo progetto, alla Giunta comunale e all’intero consiglio. Al vicesindaco Vincenzo Sanseverino, a Rossella Sica e Nunzia Spagnuolo, ad Antonello Gradilone, Carmine Paldino, Livio Augusto Caravona e Natale Groccia.
È grazie a loro se siamo riusciti a superare una pandemia che ha messo a dura prova l’intera popolazione mondiale.
Un pensiero particolare va a tutte le famiglie sofiote che hanno combattuto in prima persona contro il virus nonché alle tante persone sottoposte a quarantena domiciliare.
Un fiore per tutti i sofioti che in questo anno ci hanno lasciato.
Un augurio speciale agli anziani e agli ammalati, affinché il nuovo anno possa loro portare serenità e sollievo.
Un augurio ai nostri bambini, i primi a pagarne le conseguenze di questa pandemia.
Un augurio ai sofioti che vivono lontano che stanno soffrendo ancora di più la lontananza dei propri cari.

Giungano a tutti i sofioti i miei più calorosi e affettuosi auguri.
Con il cuore BUON 2021