Una folta presenza di cittadini ha accolto ieri pomeriggio a Bisignano la comunità religiosa acrese. Una giornata di fede, che ha visto coinvolte le due comunità, unite dalla presenza di due figure religiose così importanti. “E’ con profonda gioia che rivolgo un caloroso saluto di benvenuto all’adorato Sant’Angelo d’Acri nella nostra città dell’adorato Sant’Umile da Bisignano – ha affermato il sindaco Francesco Lo Giudice – Due comunità, quelle di Bisignano e quella di Acri, da sempre vicine per economia, cultura e società si ritrovano ad essere entrambe terra di Santi”.
La statua di S.Angelo d’Acri è stata accolta alla Chiesa di San Domenico da dove si è proseguito per il Viale Roma e poi verso il Santuario di Sant’Umile. “Una nuova fase storica religiosa e non solo religiosa è per noi iniziata – ha continuato Lo Giudice durante il saluto delle istituzioni al Viale Roma – grazie a Lucantonio Falcone e Lucantonio Pirozzo ai quali siamo e saremo sempre eternamente grati per averci ricordato il messaggio di Cristo”.
Pino Capalbo, il sindaco di Acri, ha ringraziato la comunità di Bisignano per l’accoglienza dimostrata e ha commentato: “Questa giornata rappresenta un momento importante per le comunità di Acri e di Bisignano, che proprio grazie alla grande emozione dovuta alla Canonizzazione di Sant’Angelo d’Acri hanno avuto modo di ritrovarsi e ad avviare un percorso comune che oggi ci porta a celebrare due fra i cittadini più importanti che le nostre città possono vantare”. Il sindaco acrese ha poi continuato: “Oggi è nostro compito coltivare l’esempio di queste immense figure, conoscerle e promuovere la storia. Proprio per questo insieme all’amministrazione comunale di Bisignano stiamo lavorando sul progetto della via dei Santi”.
Oltre al sindaco e all’amministrazione comunale di Acri, sono state presenti le autorità politiche delle città di Rose, Santa Sofia d’Epiro e San Martino di Finita.
Video: Parrocchia Santa Maria Assunta