Sbarco sulla luna, possibile anche grazie ad un calabrese

Letture: 2149


Tutto il mondo celebra il 50° anniversario dello sbarco sulla luna: una delle tappe più significative nella storia dell’umanità e, anche in questa occasione, c’è un tocco di calabresità.

Quel giorno, il 21 luglio 1969, alle 4,56 ora italiana, gli americani giunsero sulla Luna. E come ci ricorda Repubblica, c’è anche la storia di un calabrese tra quelle degli uomini che resero possibile l’impresa.

Dario Antonucci
Foto: dal libro autobiografico

Dario Antonucci nato nel 1924 a San Marco Argentano, in provincia di Cosenza, ed emigrato da giovane in America, progettò il sistema che misurava e controllava tutti i parametri di bordo sulla capsula che portò l’equipaggio sulla Luna. L’uomo che oggi ha 95 anni e vive negli Usa, ricorda le fasi di realizzazione del modulo lunare. “All’inizio fu coinvolto in quel progetto un gran numero di persone, ma i risultati non arrivavano e così scelsero di puntare su un team ridotto“. Lui era il responsabile della squadra. “Eravamo impegnati tutto il giorno – racconta -. Staccavamo alle due o alle tre di notte. Io vivevo poco distante dal laboratorio, mi chiamavano a tutte le ore e mi precipitavo lì. È stato un grande lavoro, eravamo concentrati sull’obiettivo perché sapevamo di far parte di una missione straordinaria“.

Ma i ricordi di Antonucci tornano spesso alla sua casa in contrada Iotta di San Marco Argentano, in quella che lasciò nel 1936 per raggiungere suo padre già negli Stati Uniti e dove è tornato più volte per ripercorrere quei sentieri di campagna che gli anno dato i natali, convinto che “tu non puoi sapere dove stai andando se non sai da dove vieni”.

Adesso una delle sue figlie sarà al Kennedy Center per rappresentarlo alle cerimonie commemorative della missione Apollo 11.

Anche l’amministrazione comunale di San Marco Argentano rivolge un saluto al suo concittadino:

Alla vigilia del cinquantesimo anniversario del primo sbarco dell’uomo sulla Luna, avvenuto il 20 luglio 1969, rivolgiamo un affettuoso pensiero e un deferente saluto al nostro concittadino, ingegnere Dario Antonucci, che ha contribuito alla storica e straordinaria impresa.
L’ingegner Antonucci, nato a San Marco Argentano l’otto marzo 1924 ed emigrato negli Stati Uniti all’età di tredici anni, ha infatti progettato il sistema che misurava e controllava tutti i parametri di bordo della navicella spaziale Apollo 11.
Il Sindaco ricorderà l’illustre concittadino nell’incontro, organizzato dall’Accademia Montaltina degli Inculti e dall’Universitas Vivariensis, che si terrà domani pomeriggio alle ore 18.30 presso la libreria Ubik di Cosenza.
L’Amministrazione comunale, orgogliosa e fiera di annoverare tra i propri concittadini uno scienziato di così grande rilievo, annuncia che a breve sarà conferito all’ingegnere Dario Antonucci un riconoscimento, e informa che nella prossima rassegna estiva vi sarà un incontro a lui dedicato.
All’ingegnere Dario Antonucci e ai suoi cari giungano dalla sua San Marco gli auguri più cordiali e più belli.