Serie A 2014-15: il punto sulla 31° giornata

Letture: 2394

In attesa del posticipo del Lunedì che vedrà la Fiorentina sfidare il Verona con la possibilità di salire al quinto posto, l’evento di questa giornata è stata senza dubbio la netta affermazione della Juventus contro la squadra più in forma del campionato, cioè la Lazio. I biancocelesti  hanno sì pagato le assenze di Parolo e Radu ma comunque si sono ritrovati davanti una Juve davvero inarrestabile. In particolare la seconda rete, quella di Bonucci, dimostra tutta la forza della capolista: se si può schierare un difensore centrale capace di fare queste cose c’è poco da fare. Il quarto scudetto consecutivo è ormai ad un passo, mentre per i biancocelesti il sorpasso sulla Roma è già un ricordo.

I giallorossi hanno faticato tantissimo in casa contro l’Atalanta e hanno portato solamente un punto in classifica, buono comunque a garantire l’aggancio ai rivali cittadini. Adesso parte una sorta di minicampionato di sette giornate, con il derby alla penultima: saranno questi 21 punti a determinare chi conquisterà il secondo posto. Il calendario è, sulla carta, alla pari per entrambe: la Lazio avrà l’Inter e il Napoli oltre al derby come sfide più dure, mentre la Roma se la vedrà con le due milanesi in trasferta.

Risale al quarto posto il Napoli grazie alla netta affermazione di Cagliari: adesso il terzo posto è distante cinque punti e ci sono ancora tanti punti in palio. Potrebbe esserci una clamorosa lotta a tre per i posti Champions.

Mentre per il quinto e il sesto posto è lotta tra Samp e Fiorentina, Genoa, Torino e le due milanesi salutano definitivamente il sogno Europa League. Il Genoa ha avuto la peggio al Barbera contro il solito super Dybala uomo assist, mentre il Torino non è andato oltre il pari contro il Sassuolo (con i neroverdi che ormai sono praticamente salvi e potranno festeggiare l’obiettivo raggiunto tra poche giornate). Emoziona ma non convince il derby di Milano: due squadre senza un minimo di gioco si affrontano e tra gol annullati, possibili rigori e polemiche, il match finisce a reti bianche. Una sconfitta per entrambe, con il Milan che mantiene il punto di vantaggio sui cugini.

Nel fondo della classifica l’orgoglioso Parma conquista un punto contro l’Empoli, mentre le ultime due derelitte che ormai sembrano definitivamente condannate alla B sono Cagliari e Cesena. Il distacco tra la terz’ultima e la quart’ultima è di sette punti: davvero tanti da recuperare viste le basse potenzialità del Cesena. Il Cagliari è messo anche peggio: ben nove i punti di distacco.

In conclusione, quindi, a sette giornate dalla fine il campionato rimane vivo solo in zona Champions e in zona Europa League: Roma e Lazio (e forse anche il Napoli) lotteranno fino all’ultimo per l’accesso diretto ai gironi di Champions, mentre Samp e Fiorentina si giocano l’accesso o meno ai play off di Europa League piuttosto che i preliminari di fine Luglio.

Armando Zavaglia