Tre squadre potranno accedere alla prossima Europa League : la quarta e la quinta della Serie A, più la vincitrice della Coppa Italia. Sono quattro le squadre che possono accedere al match di Roma: Juventus, Fiorentina, Napoli e Lazio. Poichè la Juve è sicura della Champions, chi tra le altre tre contendenti non arriverà tra le prime cinque avrà un posto garantito nella Coppa europea minore (con Fiorentina e Napoli fattore impazzito, poiché anche arrivando in zona Europa League o meno potranno qualificarsi alla Champions vincendo la finale di Varsavia).
Nel caso in cui tutte queste ipotesi non si verificassero, sarà la sesta ad andare in Europa League, con la Fiorentina al momento in questa posizione con i suoi 46 punti. Una rimonta sui Viola sembra impossibile per le rivali, ma ci sono quattro squadre che possono sperare con trenta punti a disposizione:
TORINO (39 punti): Dopo la fantastica cavalcata in questa Europa League, il sogno dei granata è quello di rivivere un’esperienza simile. I sette punti di distacco dalla Fiorentina limitano i sogni ma comunque fino alla fine si cercherà di ripetere il cammino della scorsa stagione. Gli uomini di Ventura hanno addirittura tre punti in più rispetto allo scorso campionato.
Da qui alla fine i big match saranno Torino-Roma, il derby, e la trasferta rossonera a San Siro.
MILAN (38 punti): Raggiungere l’Europa League sembra un’utopia per la “squadra” di Inzaghi, rinfrescata dai tre punti contro il Cagliari che comunque non risanano una crisi profonda.
A fine stagione tutto cambierà e Inzaghi spera di riuscire a lasciare almeno un posto europeo ai rossoneri, ma le possibilità sono davvero poche.
Il calendario non è nemmeno facile: Palermo in trasferta, Samp in casa, derby, Napoli fuori e Roma in casa. Meglio pensare a mantenere l’ottava posizione che non fa fare due turni in più di Coppa Italia.
GENOA e INTER (37 punti): Il cammino di queste due squadre è completamente diverso. I rossoblù avevano iniziato il campionato alla grande ma il mercato di Gennaio li ha indeboliti inspiegabilmente, iniziando un ridimensionamento degli obiettivi che in questa stagione con tante squadre in crisi avrebbe potuto portare in Europa League.
L’Inter di Mancini invece sta facendo peggio di quella di Mazzarri (cosa non facile): nonostante i tanti investimenti nel mercato di Gennaio poco è cambiato e tutti gli obiettivi stagionali pian piano sono svaniti (Coppa Italia, Europa League e posizioni europee). Queste ultime dieci gare serviranno solo a pianificare un futuro che potrebbe portare ad una nuova rivoluzione estiva.
Il calendario: per il Genoa trasferta a San Siro contro il Milan, Roma all’Olimpico e Inter in casa; per i nerazzurri c’è il derby, la Roma in casa, Lazio all’Olimpico, Juve in casa e Genoa fuori.
Armando Zavaglia