Top:
Pirlo: Unico nel suo genere. Nonostante una gara non brillante, decide il match con un gol che ancora adesso non riusciamo a spiegare. Possiamo soltanto dire che solo un genio come Pirlo poteva inventarsi quel colpo. Maestro.
Bonaventura: Inarrestabile. Sblocca la gara con una sontuosa rasoiata e confeziona la punizione da cui nasce il rigore del 2-0. E’ il vero fuoriclasse della squadra, a differenza di Menez che si conferma sempre più egoista.
Nainggolan: Grinta e conclusioni a ripetizione. Con il suo carattere è l’unico che cerca di invertire una tendenza sempre più negativa per i giallorossi che salutano ormai lo Scudetto.
Maccarone: Alla partita numero 200 con la maglia azzurra realizza una doppietta decisiva per il proseguo del cammino salvezza. Uomo simbolo della squadra di Sarri.
Candreva: Che gol!!!Tiri continui, un paio parati alla grande da Sorrentino.Ritrovato e rinato.
Badelj: Forse la sua migliore gara in viola. Tocca tantissimi palloni, lotta, verticalizza, avvia l’azione del gol di Salah.
Zapata: Migliora ad ogni gara. Realizza con caparbietà la prima rete e propizia il raddoppio di Hamsik. In 872 minuti ha già realizzato sette gol in stagione.
Icardi: Difende il pallone come pochi in Serie A, facendo tanto lavoro di sacrificio per aiutare Podolski. Si inventa dal nulla il gol numero 14 in campionato.
Iago: La continuità è uno dei tratti caratteristici della sua stagione e anche nel derby gioca una gara alla grande. Il gol ne esalta velocità e determinazione.
Flop:
Denis: Gli arrivano pochissimi palloni ma comunque non dimostra di essere pericoloso, annullato nella morsa tra Chiellini e Bonucci.
Carbonero: Entra in campo ad un quarto d’ora dalla fine e provoca il rigore del 2-0. Per peggiorare ancora di più la situazione, si becca un’espulsione per doppia ammonizione.
Pjanic: L’emblema di questa Roma in crisi. Non trova mai la giocata determinante e perde troppi palloni. Smarrito.
Dainelli: Maccarone lo costringe ad un pomeriggio da incubo. Mal posizionato nell’occasione dell’1-0, si fa trovare molte volte impreparato.
Mauricio: Imbarazzante l’errore con cui lancia Quaison per il gol del vantaggio palermitano. Vazquez e Dybala lo irridono per tutto il match.
Babacar: Errore dal dischetto decisivo e tanti tiri imprecisi. Non fa nemmeno gioco di sponda e infatti il subentrato Gilardino farà meglio di lui in soli 13 minuti.
Bianco: Lento, macchinoso, fuori posizione in entrambi i gol. Troppo usurato per la Serie A.
Capuano: Perde nettamente il duello con Icardi.
Roncaglia: Da un suo errore clamoroso nasce il gol della Sampdoria e quello è un momento di non ritorno. Per il resto una gara buona.