SERIE A 2015/2016 BILANCI DI FINE STAGIONE (a cura di Massimiliano Aquino)
Si è concluso con la 38.ma giornata, il campionato di calcio di Seria A. Mancavano gli ultimi verdetti che puntualmente sono arrivati al termine di Napoli-Frosinone, Sassuolo-Inter, e Palermo-Verona. Gli esiti finali dell’ultima giornata hanno definito la classifica sia per l’accesso all’Europa, sia per la permanenza nella massima categoria. Il Napoli vittorioso contro il Frosinone accede direttamente ai gironi di Champions League, vanificando così,l’assalto della Roma vittoriosa contro il Milan. Il Sassuolo dopo una stagione straordinaria, conquista l’accesso ai preliminari di Europa League ai danni del Milan, che solo in caso di vittoria nella finale di Coppa Italia, contro la corazzata bianconera, estrometterebbe di fatto, i neroverdi dall’Europa, e la Fiorentina dall’accesso diretto ai gironi di Europa League. Il Palermo conquista la permanenza in serie A, dopo una stagione disastrosa che ha rischiato di riportato nel baratro della Serie B la società rosanero. Il campionato si chiude con la netta vittoria della Juventus per 5 reti a 0 contro una spenta Sampdoria, che da spettatrice, ha assistito alla premiazione dei bianconeri per la conquista del quinto scudetto consecutivo. Se nella parte alta della classifica Juventus, Napoli, Roma, Inter, Fiorentina, e Sassuolo festeggiano l’Europa, dall’altra risaltano le stagioni fallimentari di Milan, Lazio, Torino, Sampdoria e Genoa.
Voto 10 alla squadra di Mister Allegri. Dopo un inizio di campionato da dimenticare, i bianconeri con umiltà, coraggio, e spirito di squadra, hanno raggiunto il vertice della classifica con 91 punti, 29 vittorie, 4 pareggi, 5 sconfitte, 75 gol fatti, e 20 gol subiti. Un bilancio a dir poco straordinario se si considera il vantaggio di oltre 15 punti di inizio stagione di Roma e Napoli;
Voto 9 al Napoli di Sarri. Sarebbe stato un campionato eccellente senza il ritorno della compagine bianconera. Nonostante i 36 gol di Higuain – battuto il record di Nordal 35 – il Napoli si è arreso nelle ultime giornate, probabilmente,proprio dopo il match disputato contro i bianconeri perso nel finale per 1 rete a 0. Resta una stagione da incorniciare, disputata ai massimi livelli che lascia ben sperare per la prossima Champions League. Al bilancio di fine stagione 82 punti, 25 vittorie, 7 pareggi, 6 sconfitte, 80 gol segnati, 32 gol subiti;
Voto 8 al Sassuolo di mister Di Francesco. Una realtà tra le più apprezzate del nostro campionato. Il traguardo Europa League sarebbe il coronamento di un sogno per una squadra di giovani talenti made in Italy. Di Francesco è riuscito a plasmare la sua idea di calcio in una squadra di giovani. Il Sassuolo gioca bene a calcio e allo stesso tempo diverte. Un bilancio più che positivo per una squadra provinciale. I numeri di fine stagione sono di 61 punti, 16 vittorie, 13 pareggi, 9 sconfitte, 49 gol segnati, 40 gol subiti;
Voto 7 alla Roma… di Spalletti. La squadra giallorossa considerata tra le squadre da battere ad inizio stagione, durante il campionato ha vanificato quelle che erano le ambizioni scudetto, con una serie di risultati negativi. Esonerato Rudy Garcia, ci ha pensato Luciano Spalletti a risalire la china e a centrare i preliminari di Champions League. Il bilancio di fine stagione dice 80 punti, 23 vittorie, 11 pareggi, 4 sconfitte, 83 gol fatti, 41 gol subiti;
Voto 7 alla Fiorentina. Con una rosa ridotta a 14-15 giocatori titolari, la squadra di Paolo Sosa non poteva andare oltre l’obbiettivo Europa League. Una squadra organizzata quella viola, che oltre alle vittorie, ha conquistato gli applausi dei tifosi per il gioco espresso durante le partite. A fine stagione 61 punti, 17 vittorie, 10 pareggi, 10 sconfitte, 56 gol segnati, 40 gol subiti;
Voto 6 all’Inter di Mancini. Le vittorie di inizio stagione sembravano il preludio ad una stagione da protagonisti. Al contrario invece, gli uomini di Mancini, dopo le prime sconfitte, hanno smarrito quelle che erano le certezze di inizio stagione, con l’obbiettivo Champions League, diventato Europa League al termine del campionato. La strada è ancora lunga. Il bilancio nerazzurro è di 67 punti, 20 vittorie, 7 pareggi, 11 sconfitte, 50 gol segnati, 38 subiti;
Voto 6 all’Atalanta di Reja. Nonostante l’assenza di risultati positivi nelle ultime partite, i Bergamaschi hanno acquisito una salvezza tranquilla, restando a debita distanza dalla zona calda della classifica. Positivo l’approccio dei nerazzurri nella partite disputate contro le big del campionato. I numeri dicono 45 punti, 11 vittorie, 12 pareggi, 15 sconfitte, 41 gol segnati, 47 gol subiti;
Voto 6 al Bologna di Donadoni. Se il campionato di Serie A fosse terminato nel girone di andata, il Bologna avrebbe sicuramente rischiato la retrocessione. L’avvento di Donadoni sulla panchina rossoblu al posto di Delio Rossi, è stata vera linfa per la società elo spogliatoio. Con lavoro e tranquillità il tecnico Livornese ha regalato al Bologna la permanenza in Serie A. I numeri del Bologna sono 42 punti, 11 vittorie, 9 pareggi, 18 sconfitte, 33 gol segnati, 45 gol subiti;
Voto 6 A al Chievo di Maran. Obbiettivo raggiunto per i clivensi. Dopo aver raggiunto il traguardo salvezza, il campionato del Chievo Verona ha virato verso la zona Europea chiudendo il campionato in nona posizione appena dietro Milan e Lazio. Un lusso per una piccola società partita con l’obbiettivo salvezza. I numeri dicono 50 punti, 13 vittorie, 11 pareggi, 14 sconfitte, 43 gol segnati, 45 gol subiti;
Voto 6 all’Empoli di Giampaolo. Oltre alla salvezza acquisita con tranquillità, la squadra Toscana ha espresso anche un ottimo calcio, probabilmente tra i migliori del campionato insieme a Sassuolo e Fiorentina, oltre che alle squadre di alta classifica. Complimenti a mister Giampaolo che ha già annunciato che al termine della stagione, lascerà il club toscano. Il bilancio di fine stagione è di 46 punti, 12 vittorie, 10 pareggi, 16 sconfitte, 40 gol segnati, 49 gol subiti;
Voto 5 alla Sampdoria di Montella. La squadra del Presidente Ferrero non è mai stata protagonista. Una stagione altalenante che ha portato i blucerchiati, stabilmente nella parte bassa della classifica. Montella subentrato a Zenga, non è riuscito ad improntare gioco e carattere alla squadra. Negativo il bilancio di fine stagione con 40 punti, 10 vittorie, 10 pareggi, 18 sconfitte, 48 gol segnati, 61 gol subiti;
Voto 5 al Torino. Gli uomini di Ventura hanno disputato un campionato particolarmente anonimo. Dai Granata è lecito aspettarsi di più. L’organico non era sicuramente tra i migliori della Serie A, ma il Torino di questa stagione è stato nettamente inferiore a quelle che erano le aspettative di inizio campionato. Il bilancio dice 45 punti, 12 vittorie, 9 pareggi, 17 sconfitte, 52 gol segnati, 55 gol subiti;
Voto 5 al Genoa di Gasperini. Una stagione quella del Grifone, caratterizzata dagli infortuni. Le aspettative di inizio stagione sono state ridimensionate nel corso del campionato. Piccola soddisfazione per i tifosi, la netta vittoria per 3 reti a 0 nel derby di ritorno contro la Sampdoria. Per la prossima stagione c’è molto da lavorare. I numeri di fine stagione sono 46 punti, 13 vittorie, 7 pareggi, 18 sconfitte, 45 gol segnati, 48 gol subiti;
Voto 5 all’Udinese di De Canio. La classifica dell’Udinese non rispecchia il valore della società. Il bilancio non può che essere negativo. L’assenza del capitano Totò Di Natale – alla sua ultima stagione – durante la stagione causa infortunio, è stata determinante per le sorti del campionato. Salvezza acquisita ma con diverse difficoltà. I numeri di fine stagione sono di 39 punti, 10 vittorie, 9 pareggi, 19 sconfitte, 35 gol segnati, 60 gol subiti;
Voto 5 al Frosinone di Roberto Stellone. I Ciociari retrocedono con onore nella categoria cadetta. Pur dimostrando carattere e grinta agonistica, il Frosinone paga l’inesperienza nella massima categoria. Con qualche punto in più in classifica, l’esito finale avrebbe avuto un verdetto diverso. Il Frosinone saluta la Seria A con 31 punti, 8 vittorie, 7 pareggi, 23 sconfitte, 35 gol segnati, 56 gol subiti;
Voto 5 al Carpi di Fabrizio Castori. L’obbiettivo salvezza è svanito a 180’ dalla fine. La sconfitta contro la Lazio, seguita dal pareggio di Fiorentina-Palermo a due giornate dal termine, risuonava già come una sentenza definitiva. Il Carpi retrocede per quel pareggio di Firenze che ha consentito ai rosanero di mantenere il vantaggio, poi risultato decisivo nell’ultima giornata. Il calcio è fatto di numeri, e la matematica condanna il Carpi alla retrocessione in Serie B.Il Carpi saluta la Serie A con 38 punti, 9 vittorie, 11 pareggi, 18 sconfitte, 37 gol segnati, 57 gol subiti. Nota a margine: perché titolare Mbakogu quando Lasagna era nettamente più in forma, perché in panchina Zaccardo e Verdi?
Voto 5 alla Lazio. Dopo aver conquistato i preliminari di Champions League nella scorsa stagione, dai biancocelesti ci si aspettava qualcosa in più. Stagione anonimae con entrambi i derby, persi per 2 a 0 e 4 a 1. Nelle ultime giornate esonerato Pioli e panchina a Simone Inzaghi che esordisce in prima squadra. Una scelta, quanto mai discutibile. A bilancio 54 punti, 15 vittorie, 9 pareggi, 14 sconfitte, 52 gol segnati, 52 gol subiti;
Voto 4 al Milan. Continua il momento negativo per la società rossonera. Doveva essere la stagione del rilancio, e invece sono arrivate sconfitte e umiliazioni per i tifosi rossoneri. Nonostante i repentini cambi di allenatore nelle ultime stagioni – Allegri, Seedorf, Inzaghi, Mihailovic, Brocchi – i risultati continuano a latitare, a dimostrazione, che qualcosa forse, andrebbe cambiato ai vertici della società. I rossoneri chiudono il campionato con 57 punti, 15 vittorie, 12 pareggi, 11 sconfitte, 49 gol segnati, 43 gol subiti;
Voto 4 al Palermo. Ancora una volta riflettori accesi sul Presidente Zamparini. I rosanero pur avendo in rosa giocatori come Gilardino e Vazque, hanno rischiato la retrocessione in Serie B sino all’ultima giornata. Probabilmente i continui esoneri del Presidente, non hanno giovato alla squadra. Sono stati 7 infatti, gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina rosanero: Iachini 15 partite, Ballardini 7, Viviani 1, Bosi 2, Tedesco 3, Novellino 4, fino al ritorno di Ballardini nelle ultime 6 giornate. I numeri di fine stagione sono di 39 punti, 10 vittorie, 9 pareggi, 19 sconfitte, 38 gol segnati, 60 gol subiti;
Voto 4 al Verona. Salvezza compromessa sin dalle prime giornate. Un campionato sfortunato quello del Verona che solo nel finale di stagione, ha potuto schierare i suoi bomber Toni e Pazzini. Probabilmente con qualche innesto in più nel mercato di riparazione, la classifica avrebbe avuto un esito migliore. Il Verona lascia la Serie A con28 punti, 5 vittorie, 13 pareggi, 20 sconfitte, 34 gol segnati, 63 gol subiti.
Ora, appuntamento ai campionati Europei di Francia 2016 in programma dal 10/06 al 10/7.