Serie B 2014-15, 5° giornata: l’analisi

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La quinta giornata di Serie B si apre eccezionalmente al Lunedì per il turno infrasettimanale con la sfida tra Spezia e Carpi, con i padroni di casa infilati per ben due volte in contropiede e così sconfitti per 2-1. Il Carpi vince grazie ad una gara perfetta, impostata sul contenimento e cercando di sfruttare le occasioni di rimessa. Perfetta quindi la squadra messa in campo da Castori, che si conferma uno dei migliori allenatori del campionato cadetto.

A partire bene sono stati i padroni di casa che hanno chiuso il Carpi e hanno avuto diverse occasioni grazie agli errori nelle uscite del portiere di proprietà del Milan, Gabriel. Al diciannovesimo l’occasione ghiotta capita sui piedi di Brezovec che però spara incredibilmente in curva. Sembra un primo tempo destinato a concludersi a reti bianche ma nel recupero un lancio lungo di Mbakogu viene addomesticato da Bianco che controlla e lascia partire una botta tremenda nel sette.

Nel secondo tempo il copione si ripete, con lo Spezia pericoloso con il neoentrato Ebagua ma con il Carpi pronto a colpire in contropiede: Concas, smarcato ottimamente da Mbakogu, colpisce Chichizola. I padroni di casa riaprono la gara con un rigore di Catellani, ma subito dopo il Carpi colpisce, sempre in contropiede, un altro palo. Finisce così la gara con questa importante vittoria esterna per i rossi che si portavano così momentaneamente al secondo posto in classifica.

La serata di Martedì vede il pareggio tra la capolista Perugia e il Modena al Braglia. Novellino riesce ad imbrigliare gli ospiti inserendo Nardini a centrocampo per limitare le avanzate di Crescenzi e sistemando lo svelto Acosty al fianco di Granoche. Il ghanese ha giocato praticamente da centravanti, mentre “el Diablo” ha rinculato facendo un lavoro sporco per impedire al Perugia di avanzare. Gli umbri si sono così impantanati a centrocampo senza riuscire a praticare un gioco lineare. Il risultato è stato una partita di una noia incredibile, con zero tiri in porta e con i portieri inoperosi. Finisce così 0-0, un risultato che soddisfa più il Modena.

Altro pari è stato quello tra Crotone e Catania, con gli ospiti andati in vantaggio grazie a Calaiò che ha beffato Secco, su angolo di Rosina, con una zampata di sinistro, bella e impossibile per esecuzione e rapidità. Per l’attaccante è il quarto gol in carriera ai pitagorici. I siciliani sbagliano a non chiudere la gara nella ripresa (tre palle gol nitide) e nei minuti di recupero arriva la beffa: un indemoniato Padovan guadagna un rigore a tempo scaduto su fallo ingenuo di Garufi. Ciano dal dischetto non sbaglia e impatta la gara permettendo ai padroni di casa di continuare la striscia positiva. Per il Catania, invece, l’appuntamento con i tre punti è ancora rimandato nonostante il cambio di allenatore.

Importantissima vittoria della Pro Vercelli sul campo del Cittadella, grazie alla quale i bianconeri volano al secondo posto in classifica. Con un po’ di fortuna e grazie al gol spettacolare di Beretta in pieno recupero arriva la prima vittoria in trasferta. Il Cittadella, invece, avrebbe meritato almeno il pareggio (il computo delle occasioni finali è pressochè pari) ma il gollonzo che ha regalato il vantaggio agli ospiti è stata una dura mazzata per gli amaranto. Il Cittadella era riuscito a rimediare allo svantaggio alla fine del primo tempo grazie ad un cross di Barreca e al perfetto stacco di testa di Busellato, ma nella ripresa la Pro è stata più pericolosa con ben tre occasioni nitide che l’hanno avvicinata al vantaggio. Il Cittadella ha risposto con la girata al volo in area di Benedetti, ma il pallone è finito alto e così nei minuti finali arriva la beffa della girata al volo di Beretta che consegna tre punti importantissimi ai bianconeri e tanti rimpianti ai padroni di casa, incapaci di ripetere la bella prestazione casalinga contro il Pescara.

Ritorna alla vittoria il Bologna di Lopez, vittorioso per 1-0 sul campo della Ternana. A decidere è il primo gol italiano di Oikonomou, esordiente in B e subentrato a Paez nel primo tempo. L’azione decisiva nasce da un break di Laribi che intercetta con un braccio un’offensiva della Ternana. Sulla ripartenza i rossoblù guadagnano un calcio d’angolo su cui il difensore greco colpisce la palla di testa regalando tre punti d’oro ai suoi. Nel finale l’autore del gol rischia grosso quando con un braccio frena un tiro di Crecco, ma anche in questo caso l’arbitro non fischia.

Brutta la prestazione dei padroni di casa, lenti e prevedibili. Bojinov al debutto non fa grandi cose, mentre solo Falleti cerca la porta ma il suo missile dal limite è alzato da Coppola.

Vince anche l’altra retrocessa, il Livorno, in casa contro il Varese grazie alla rete di Vantaggiato al trentasettesimo del primo tempo. Gli amaranto non vincevano in casa da ben sei mesi e sono riusciti a rompere il tabù in una gara in cui entrambe le squadre sono scese in campo contratte e ben consapevoli dell’importanza della gara. Nel primo tempo è mancato lo spettacolo anche se gli amaranto sono riusciti a prendere il pallino del gioco, mentre la formazione ospite si è limitata a qualche isolato contropiede. Il gol partita arriva quando Moscati dalla destra serve in area Cutolo che dalla sinistra rimette in area dove Vantaggiato anticipa De Vito e di testa batte il portiere ospite. Il Varese nella ripresa prova a rispondere e prende fiducia: gioca bene fino alla trequarti senza però riuscire a sfondare fino al 20°, quando Simic in mischia spara a botta sicura da pochi passi ma trova Mazzoni pronto alla parata. Il portiere sarà ancora decisivo su Miracoli e Rea, ma nel recupero rischiano di subire anche il 2-0 di Belingheri. Finisce così vittoriosamente per gli amaranto, tornati alla vittoria dopo la sconfitta di Bari.

Pareggio senza reti tra Frosinone e Avellino (splendida prestazione di Gomis, decisivo su due tiri a colpi sicuro dei padroni di casa), mentre è X con gol in ben tre partite:

  • Brescia-Lanciano: 1-1 che conferma l’incapacità del Brescia di vincere in casa. Il Lanciano non ruba nulla andandosi a prendere un punto grazie ad una ripresa d’applausi dopo il buon primo tempo biancoazzurro. Padroni di casa in vantaggio con Scaglia, mentre nel secondo tempo un cross di Mammarella trova la testa di Cerri che insacca alla mezz’ora.
  • Trapani-Entella 2-2: L’Entella ha la grande occasione di vincere la sua prima gara in B e per ben due volte passa in vantaggio grazie a Sansovini, ma prima Mancosu su rigore e poi Abate al quarantunesimo della ripresa gira in porta di testa la rete del definitivo pari.
  • Pescara-Latina 1-1: Partita deludente con entrambe le squadre che portano a casa un punto che serve davvero a poco. A passare in vantaggio sono i padroni di casa, quando all’ottavo minuto Politano si libera sulla destra e dà la palla a Melchiorri che segna. Dopo venti minuti arriva il pari ospite, con l’ex Sforzini che di testa fa da torre a Pettinari, bravo a beffare Zuparic e Grillo fermi in area.

Ultima gara in programma è stata la vittoria del Vicenza in casa contro il Bari: cross di Lores Varela da destra, testa di Gentili, ancora testa di Ragusa che batte un disattento Donnarumma. Il Bari ha molto da rimproverarsi perchè ha regalato il primo tempo ai padroni di casa, bravissimi a metterci tutto il loro cuore per ottenere questi tre punti. Fondamentali il fiuto del gol di Ragusa, la corsa di Giacomelli e le parate di Bremec (almeno due decisive).

La classifica adesso vede il Perugia in testa con 11 punti, inseguito dai 9 punti di Pro Vercelli, Carpi e Trapani. Fanalino di coda l’Entella con soli due punti.

Prossimo turno:

Sabato 27 settembre, ore 15

AVELLINO-LIVORNO

BOLOGNA-CITTADELLA

CROTONE-VICENZA

ENTELLA-CARPI

LATINA-TERNANA

MODENA-SPEZIA

PERUGIA-BRESCIA

PRO VERCELLI-FROSINONE

VARESE-TRAPANI

Domenica 28 settembre, ore 18

CATANIA-PESCARA

Lunedì 29 settembre, ore 20.30

LANCIANO-BARI