E’ finalmente partito il nuovo campionato di Serie B e, come ogni anno, non sono mancate le emozioni e le classiche sorprese dell’esordio che smentiscono i consolidati pronostici estivi.
Comincia alla grande il campionato del Perugia, che nell’anticipo del Venerdì batte in casa il Bologna, ormai non più soltanto in crisi tecnica (non vince una gara ufficiale da Marzo) ma anche in crisi di nervi, visto che ha terminato la gara in nove uomini.
Dopo un primo tempo moscio, il secondo tempo diventa quasi una corrida con ben sette cartellini di cui due rossi per Garics e Zuculini. Il Perugia, insieme ai suoi tifosi, non vedeva l’ora di tornare nel campionato cadetto e il tecnico Camplone punta in questo esordio su Taddei trequartista, mentre Lopez punta su Paez, Buchel e Maietta. Nella ripresa si accende la gara, con Laribi che, servito da Troianiello, non mette paura a Provedel. Il ritmo del Perugia però sale all’improvviso, facendo nascere l’azione del gol: Taddei ruba palla e allarga a Del Prete. Quest’ultimo rimette al centro per Verre e il giovane romanista di destro infila la porta rossoblù. Con un taglio a centroarea arriva il raddoppio di Falcinelli, mentre nei minuti finali Goldaniga conquista un’inutile rigore che Cacia trasforma che non vale nessun punto.
Importante la vittoria in trasferta da parte del Bari: sul campo della Virtus Entella neopromossa il Bari sonnecchia nel primo tempo per poi premere forte il piede sull’accelleratore nella ripresa. All’inizio della seconda frazione di gioco, infatti, c’è stato subito il palo di Defendi, a cui ha risposto l’Entella con il tiro di Troiano che solo un grande intervento di Donnarumma ha evitato che si trasformasse in gol.
Il primo gol pugliese arriva al 21°, quando Caputo raccoglie l’invito di Calderoni. A ripresa quasi scaduta Galano si inventa il gol del raddoppio. Il divario tra le due squadre è stato ampio tecnicamente e appena l’Entella ha abbassato i ritmi il Bari ha legittimato la sua superiorità.
L’altra neopromossa, il Frosinone, vince invece nell’esordio casalingo contro il Brescia: Ciofani al sesto minuto del secondo tempo mette in rete una palla in mischia. Brutta la prestazione del Brescia, che non riesce mai a pungere e che più volte rischia lo 0-2.
Pari tra Livorno e Carpi: gli amaranto giocano una bruttissima gara ma passano in vantaggio con Galabinov, che approfitta di un errore del difensore avversario Poli. Nella ripresa il pari degli ospiti: Gagliolo scatta da sinistra e serve una palla che Mbakogu non può non mettere in gol.Il Carpi prova il colpaccio ma alla fine, anche con l’entrata in campo di Siligardi, il pari non si sblocca.
Fantastica partita al Massimino tra Catania e Lanciano: un Catania compassato soffre la maggiore freschezza degli abbruzzesi, che possono passare in vantaggio nel primo tempo con un tiro di Ferrario che sembra essere entrato in porta, ma la respinta di Terraciano sulla linea di porta rende il gol/non gol non assegnato. Passa così in vantaggio il Catania, con Calaiò che stoppa un preciso tagli di Martinho e di classe mette dentro. Subito dopo Castro ha l’occasione per il raddoppio ma non serve Martinho. Gol sbagliato, gol subito: fallo di mano in area di Peruzzi e rigore per il Lanciano, trasformato da Pinato. Poco dopo Gatto subisce il fallo di Terraciano ed è secondo rigore per gli ospiti, messo in rete proprio da Gatto.
Il Catania non si arrende agli eventi e ripassa in vantaggio, prima pareggiando la gara con Martinho e poi, a tre minuti dalla fine, Castro si procura un rigore che Rosina mette dentro. Finita? Assolutamente no: Cerri sulla corta respinta di Spolli impatta definitivamente il risultato.
A Varese importante vittoria dei padroni di casa contro lo Spezia. I bianconeri vanno subito in affanno e Corti, al 22° della ripresa, con un destro da fuori area mette dentro il gol del vantaggio casalingo. Lo Spezia non si arrende al 30° Catellani con un alto destro pareggia la gara. Solo due minuti rivà in vantaggio il Varese: fallo da rigore su Neto e Falcone realizza il definitivo 2-1. Lo Spezia ha provato a riprendere il Varese ma il palo di Ardemagni ha sancito definitivamente la sconfitta bianconera.
L’Avellino si regala al fotofinish la vittoria casalinga contro la neopromossa Pro Vercelli: è un’incornata di Cataldo ha sgretolare il muro eretto da Scazzola.
Il Crotone in casa subisce per l’ennesima volta il tabù Ternana: anche in questa stagione la sfida contro gli umbri è maledetta. Prima una punizione di Viola e poi Avenatti nella ripresa chiudono definitivamente la gara. La Ternana è quadrata, senza fronzoli, con idee chiare e buoni elementi ha la meglio su un Crotone confusionario e con poca logica.
L’ultima gara in programma è stata Pescara-Trapani, finita 0-0 nonostante le tantissime occasioni avute dai biancoazzurri. Buona la prestazione dei padroni di casa ma Maniero ha sbagliato troppo. Dall’altro lato Mancosu non è stato quasi mai servito.
Domani sera in campo Modena e Cittadella per il primo posticipo della stagione.
Nel frattempo è avvenuto il ripescaggio del Vicenza. Ecco il suo calendario:
1a VICENZA Latina
2a Trapani VICENZA
3a VICENZA Ternana
4a Perugia VICENZA
5a VICENZA Bari
6a Crotone VICENZA
7a VICENZA Bologna
8a Lanciano VICENZA
9a VICENZA Pescara
10a Catania VICENZA
11a VICENZA Modena
12a Carpi VICENZA
13a VICENZA Pro Vercelli
14a Avellino VICENZA
15a VICENZA Cittadella
16a Varese VICENZA
17a VICENZA Brescia
18a Entella VICENZA
19a VICENZA Spezia
20a VICENZA Livorno
21a Frosinone VICENZA
Prossimo turno:
Sabato 6 settembre
LATINA-CROTONE, ore 18
BRESCIA-LIVORNO, ore 20.30
Domenica 7 settembre
BOLOGNA-ENTELLA, ore 15
CARPI-VARESE, ore 15
CITTADELLA-AVELLINO, ore 15
LANCIANO-MODENA, ore 15
SPEZIA-FROSINONE, ore 15
TERNANA-PESCARA, ore 15
TRAPANI-VICENZA, ore 15
PRO VERCELLI-CATANIA, ore 18
BARI-PERUGIA, ore 20.30