Settimana del pianeta Terra: escursioni alla scoperta della natura e cultura locale

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Il Comune di Bisignano, in collaborazione con la LIPU e l’Archeoclub locale, ha organizzato un viaggio che Sabato ha portato i partecipanti alla scoperta della campagna poco conosciuta per poi avventurarsi Domenica nei viottoli e vichi del nostro antico paese per visitare monumenti antichi e a volte immutati.

Angelo RosaLa partecipazione del Sabato è stata soprattutto di bambini e ragazzi che ne sono divenuti i protagonisti, alla scoperta di luoghi e modi di vivere antichi, spiegati con pazienza da Angelo Rosa che col suo sapere che sembra inestinguibile ha poi mostrato anche di come l’uomo impatta e si rapporta col ambiente e col territorio. Piante usate un tempo per insaporire il pane e i fichi, come il mirto o l’effetto del nostro irrispettoso comportamento che ha rinsecchito buona parte della vegetazione locale. Volta alla sensibilizzazione di ragazzi e non per il tema sentito ancor più vicino dopo un ottobre che sembra agosto, ha visto poi lo scalo presso il fiume Duglia dove il rappresentante della LIPU, il dottissimo Giorgio Berardi, ha fatto luce su flora e fauna locale inchiodando letteralmente i presenti per la curiosità. Sfatando il mito della gioventù interessata solo ad apparecchi elettronici, le spiegazioni hanno fatto in modo che i ragazzi abbiano preso i loro cellulari solo per qualche foto ricordo dell’incredibile esperienza, forse breve, ma sicuramente intensa. Culminando poi davanti alla vecchia casa colonica presso casino Rende dove era stato allestito un piccolo buffet di prodotti locali con cui i partecipanti hanno potuto godere la bontà di una merenda biologica in un’atmosfera rustica e idilliaca.

Durante la festa in onore della Madonna di Costantinopoli con la tradizionale “fera d’a Madunnina”, rimandata dal 15 a Domenica per dare il giusto spazio alla santificazione di Sant’Angelo d’Acri, invece ha avuto luogo il trekking urbano. Guidati da Alessandro Sireno, forza movente dell’Archeoclub bisignanese, i tanti curiosi si sono avventurati per le stradine ancora medievaleggianti dell’antico borgo. Come prima tappa fu visitato il Palazzo Barone, aperto gentilmente dagli eredi della famiglia nobiliare, in cui Alfonso Barone, nobile di spirito prima che di nascita, ha illustrato con competenza e amore non solo la storia della casa e della famiglia ma di tutta Bisignano con maggior attenzione alle vicende dell’epoca d’unificazione, coincidenti più che altro con l’insediamento della famiglia patrizia di Cosenza nell’antico Principato e il loro coinvolgimento nelle vicende politiche d’epoca. Continuando poi verso il Palazzo Boscarelli e il più medievale dei rioni, San Zaccaria, il tour si è concluso didatticamente nel Museo diocesano dove è esposta l’ultima opera di Michel Fingesten, grande artista ebraico-tedesco, rinchiuso all’epoca a Ferramonti raffigurante il martirio di san Bartolomeo.

Due giorni di scoperta e riscoperta del territorio inseriti nella più grande organizzazione della settimana del pianeta Terra, il festival scientifico volto alla sensibilizzazione della società italiana, capaci grazie alle forze degli assessori Francesca Lucieri e Ornella Gallo di raccogliere età differenti e lasciare il gusto della curiosità che fa sperare in una continuazione di eventi simili.

 

Alfredo Arturi