Si dimette l’assessore Algieri indagato per corruzione

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Andrea Algieri, giovane assessore comunale, raggiunto in questi giorni dall’avviso di conclusione delle indagini, ha rassegnato le dimissioni. Come è noto, l’amministratore è accusato del reato di corruzione e concussione in seguito al risultato delle indagini condotte dai carabinieri della locale stazione che avevano ricevuto una denuncia presentata da un imprenditore del luogo che sarebbe stato costretto a versare la somma di 1.500 euro per ottenere l’appalto di alcuni lavori comunali.

Algieri ha comunicato le sue dimissioni prima dell’inizio dei lavori del Consiglio Comunale riunito per discutere di una serie di argomenti, alcuni dei quali erano stati proposti dai consiglieri di opposizione.

Nel comunicare la sua decisione, Andrea Algieri, che era risultato uno dei primi eletti nella competizione elettorale che, quattro anni fa, lo aveva portato a sedere tra i banchi del Consiglio con le deleghe ai Lavori Pubblici, Protezione Civile e Sport, ha affermato di essere «ingiustamente perseguitato e accusato di reati mai commessi, ma di avere piena fiducia nella magistratura che farà il suo corso accertando la verità».

Il sindaco, Umile Bisignano, da parte sua, ha respinto le dimissioni del giovane assessore. A questo punto il Consiglio ha proseguito i lavori con alcune comunicazioni. Il consigliere Sandro Tullio Vilardi ha annunciato la costituzione ufficiale del gruppo consiliare dell’UDC, che oltre a lui è costituito da Franco Russo e Antonello Gallo.

Mario Guido
su: Gazzetta del Sud