Sindaco ancora sospeso…ma i problemi maggiori sono della minoranza

Letture: 2550

Il calderone politico degli ultimi giorni ha portato, paradossalmente, più malumore nelle opposizioni che non difficoltà nella maggioranza. La nuova sospensione di Umile Bisignano, infatti, è stata accolta con delusione dagli amministratori, che come consuetudine hanno espresso la loro solidarietà verso il primo cittadino, augurandogli di sedere nuovamente sulla maggiore poltrona cittadina. Damiano Grispo è tornato nel ruolo di sindaco facente funzioni (manca solo la comunicazione ufficiale) come già avvenuto nei mesi precedenti, e non sono previste né dimissioni e né altri movimenti all’interno della stessa Giunta, in quanto un rimpallo di deleghe non è certamente l’obiettivo della maggioranza in questo periodo. Dall’altra parte, invece, fioccano le polemiche, i mugugni e le mezze frasi fatte. Nel prossimo Consiglio comunale, richiesto dopo tante polemiche dalla minoranza, la situazione appare frastagliata. Il gruppo di “Alleanza Democratica” dovrà smaltire i malumori tra Roberto Cairo e il Pd, dove l’esperto consigliere ha criticato l’atteggiamento dell’opposizione e, di conseguenza, anche quello del suo collega capogruppo Francesco Lo Giudice, appartenente ai democrat. Al Pd, che ha già dichiarato conclusa l’esperienza di Ad nei fatti dopo maggio 2012, non sono piaciute le parole di Cairo: per il segretario Rosario Perri e il suo direttivo, Cairo avrebbe effettuato una sorta di spot promozionale con il lancio delle primarie per scegliere, sin da ora, un candidato a sindaco per il centro sinistra alle Amministrative del 2017. Due giorni fa, Lo Giudice lanciando il monito sul fiume Crati ha quasi provocato Lucantonio Nicoletti di “Bisignano al Centro” che, da consigliere provinciale, ha dichiarato il massimo interesse della Provincia sulla vicenda, aggiornando il collega d’opposizione sulle operazioni già svolte in quella zona e in altri punti focali del territorio. Lo stesso Nicoletti ha invitato Lo Giudice a occuparsi con maggiore efficacia dei problemi bisignanesi, seguendo la linea di chi considera il capogruppo di Ad come una sorta di “alieno” distante dai problemi concreti.

Massimo Maneggio