COMUNICATO STAMPA DI SOLIDARIETA’ E PARTECIPAZIONE
E’ con soddisfazione che apprendiamo, che in questi giorni è stato approvato il progetto definitivo riguardante la depurazione nel nostro comune, che prevede un investimento di circa 6 milioni di euro. L’oggetto della delibera parla di “atto di indirizzo alla sottoscrizione dell’accordo di programma tra il comune di Bisignano e Corap: lavori di completamento, adeguamento ed ottimizzazione delle infrastrutture fognarie e depurative presenti sul territorio comunale di Bisignano”. Il progetto di ampio respiro, mira alla realizzazione di un “nuovo impianto di depurazione a fanghi attivi di potenzialità 20.000 a.e. nella zona industriale, dismissione e realizzazione nuovo impianto a fanghi attivi di potenzialità 4.000 a.e. in località Duglia, riefficientamento impianto in località Pucchio di potenzialità 100 a.e., realizzazione di collettori fognari e impianti di sollevamento”. Seppure nell’atto viene citata la data del 2018 come approvazione del finanziamento, “Solidarietà e Partecipazione” tiene a precisare che la domanda per il finanziamento è stata inoltrata dall’amministrazione, allora guidata da Umile Bisignano e si rifà alla determina n. 34 del 26 gennaio del 2012 avente per oggetto “Affidamento incarico professionale per la redazione del progetto preliminare riferito al miglioramento dei sistemi depurativi e di collettamento fognario per dare maggiore funzionalità agli stessi, al fine di richiedere un contributo per la realizzazione dei relativi lavori alla Regione Calabria”. C’è da aggiungere che il progetto originario prevedeva che l’impianto fosse realizzato nella zona più bassa del territorio, precisamente in contrada Cocchiato (di fronte alla Gias), lontano dalle abitazioni e per dare la possibilità a tutti, di allacciarsi alla rete fognaria. Con l’avvento dell’amministrazione Lo Giudice, non si sa, o meglio si sa per quali motivi, l’impianto venga collocato nella zona industriale senza interpellare i residenti. Ma non c’è solo questo. Chiediamo all’ex assessore allo sperpero del denaro pubblico Pierfrancesco Balestrieri, a chi serve una nuova cabina elettrica a Muccone costata 160mila euro, quando il comune aveva già la cabina di proprietà ubicata in prossimità del depuratore comunale di Moccone, al servizio dello stesso ed il nuovo impianto verrà dislocato nella zona industriale? Inoltre, nel tempo, molti di questi fondi, sono stati già sperperati in somme urgenze “a giobba”. A noi di “Solidarietà e Partecipazione” sembra inoltre strano che il processo di affidamento dell’opera sia stato oltremodo accelerato in questo periodo preelettorale e dopo la riconferma, peraltro forse anche discutibile dal punto di vista della legittimità degli atti, (visto lo stato di dissesto economico in cui versa il comune), dei vertici tecnici del Quarto Settore. Chiediamo al Commissario Straordinario ed al segretario comunale (garante della legalità), di vigilare in questo periodo elettorale affinchè dirigenti prestati alla politica smettano di fare favoritismi elettorali. Infine, “Solidarietà e Partecipazione” sarà presente alle prossime elezioni amministrative ed assume, già da oggi l’impegno che, in caso di sua affermazione elettorale, il depuratore comunale sarà realizzato nella sua destinazione originaria, vale a dire in contrada Cocchiato per dare la possibilità a tutti di allacciarsi alla rete fognaria e la società consuleco s.r.l. verrà allontanata definitivamente da Bisignano.