La Giunta della Camera di Commercio di Cosenza ha stanziato per l’anno 2014 la somma di 400.000 euro da destinare all’abbattimento dei tassi di interesse sui finanziamenti bancari erogati alle aziende di tutti i settori economici che rispondono a determinati requisiti. Possono richiedere il contributo tutte le imprese che, nel periodo che va dall’inizio dell’anno fino alla data di presentazione della domanda, abbiano ottenuto l’erogazione di un prestito, di qualsiasi importo, forma tecnica e durata, da parte di un Istituto di credito bancario. Il contributo sarà pari al 50% dell’intero costo per gli interessi del finanziamento, determinato sulla base del piano di ammortamento del prestito erogato. L’Ente camerale, presieduto da Klaus Algieri, comprendendo a pieno la difficile e complessa realtà economica che vivono in questo momento gli imprenditori della provincia, dimostra così di voler espletare integralmente il suo compito di soggetto propulsore delle imprese. Mentre la Banca d’Italia ha appena illustrato l’aggiornamento congiunturale sull’economia calabrese, con particolare riferimento all’andamento negativo dell’economia reale e del mercato del credito, la Camera di Commercio di Cosenza contribuisce con i suoi bandi a offrire spiragli di opportunità attraverso la continua erogazione di finanziamenti per le imprese. “Questa azione, come le altre già avviate, è stata messa tra i punti principali del nostro Piano di intervento programmatico non appena ci siamo insediati. Oggi – dichiara il presidente Algieri –, verificando quanto sia aumentata la sofferenza delle imprese nei confronti degli istituti di credito, vogliamo dire alle aziende della nostra provincia che noi crediamo nelle loro capacità e che ci impegneremo con tutte le nostre forze per far sì che, oltre a un prospettico lavoro di impulso, ci siano interventi concreti a sostegno dei bisogni fondamentali: promozione mirata e innovazione nei servizi, ma soprattutto trasparenza nelle azioni amministrative e finanziamenti continui per sostenere le attività imprenditoriali”.