I sindacati premono sul Comune di Bisignano. In particolare è il segretario Uilfpl provinciale, Silvano Scarpino, a dare un nuovo ultimatum all’ente, per sollecitare il pagamento delle spettanze arretrate ai dipendenti comunali bisignanesi. Scarpino sembra esser giunto al limite della pazienza, dichiarando di aver scritto al palazzo comunale «facendo seguito alla precedente nota del 21 gennaio scorso (realizzata insieme alla Cisl, ndr) – afferma – per sollecitare ancora una volta gli impegni assunti in Prefettura nel mese di dicembre scorso, relativi al salario accessorio maturato dai dipendenti dell’Ente che, a tutt’oggi, ancora non si è dato corso alla liquidazione di quanto maturato dagli stessi. Sollecito ancora una volta a voler procedere a liquidare gli arretrati a tutto il personale dipendente. Tutto ciò al fine di evitare di procedere alla convocazione della assemblea del personale per mettere in atto una serie di vertenze legali con ulteriore aggravio di spese per il bilancio comunale». Scarpino, quindi, va sul fronte di guerra insieme al suo sindacato, mentre la rsu del Comune di Bisignano, composta attualmente da Giuseppe Ferrari, Vincenzo Meringolo e Franco Bruno Cortese, non sta a guardare: «Chiediamo il pagamento delle spettanze, che risalgono ad anni pregressi, significando che non è più possibile aspettare ulteriormente, considerato il mancato interessamento nei confronti dei dipendenti che hanno maturato le spettanze, i quali si vedono danneggiati e mortificati nei propri diritti, in quanto vengono messi in secondo ordine rispetto ad altri dipendenti ai quali sono state pagate le spettanze relative all’indennità di posizione e allo straordinario». L’attuale rsu comunale, inoltre, ha annunciato di esser totalmente al fianco dei sindacati, aggiungendo che, in caso estremo, si ricorrerà al recupero coatto delle somme «pur nella consapevolezza – concludono – dell’aggravio di spese per l’Ente che, senza alcun dubbio, potrebbe esser evitato dal buon senso».
Masman