Si è conclusa Sabato scorso la prima mostra fotografica del giovane bisignanese Umile Lionetti. L’esposizione nella sala della biblioteca, al Viale Roma, ha avuto come protagonista la Donna: Freedom è nata infatti dall’esigenza di rendere la donna protagonista tramite l‘arte della fotografia e di affrontare il tema della libertà della donna, ammirando la sua bellezza e la sua unicità.
“Davvero grazie mille a tutti coloro che sono venuti a visitare il mio più grande sogno” – ha commentato Umile – “ringrazio anche i miei genitori e tutto il mio super team per avermi aiutato”.
L’esordio è stato un vero e proprio successo di pubblico con circa 1.900 presenze durante i quattro giorni di apertura.
Hanno fatto parte del team di protagonisti della mostra fotografica insieme a Umile Lionetti, le modelle: Miriana Turano, Melissa Calvelli, Martina Russo, Giuliana Fusaro, Lorenza Scotti, Rossella Cassese, Roberta Carusone, Rita Misciasci, Marika Pucciano, Roberta Astuni e Agata Sposato.
Make up artist Melissa Sirena, Videomaker della manifestazione Michelangelo Pugliese e la designer Rosita Ferraro.
I complimenti sono arrivati dai fotoamatori UIF della provincia di Cosenza, nonchè dall’Assessorato alla Cultura della città di Bisignano che commenta:
“Un progetto tutto al femminile che nasce dalla volontà di rendere la donna protagonista, tramite l‘arte fotografica, di una società che non sa, ancora riconoscerla come tale. Una società che pretende ancora di ingabbiarla in regole e ruoli desueti, per frenare quello spirito libero che corre coi lupi – fatto di istinto e passione, ragione e scelta, forza e amore, frutto di ricostruzione e rinnovamento – per ricacciarla in spazi limitanti, a volte con coercizione, se non addirittura violenza.
Umile Lionetti ha dimostrato, invece, un’ inversione di rotta, quella che permette di rendere la donna protagonista, fulcro e punto di partenza riuscendo a mettere a nudo l’essenza stessa attraverso l’obiettivo fotografico. Una scelta consapevole quella di ritrarre le parti del corpo dove risiedono la ragione, la passione, l’istinto; un puzzle che poi va a comporre una figura di donna dove l’unico elemento che si ripete sono i volti. Una ricerca progettuale riuscita, che permette alle donne protagoniste – tutte diverse– di emergere dall’indifferenza per occupare o ri-occupare finalmente la giusta attenzione. L’ambizione di Umile è quella che Freedom sia spinta culturale, educativa e formativa sul tema del riconoscimento dell’unicità dell’essere donna”.
Un piccolo grande traguardo per Umile Lionetti, che la passione per la fotografia l’ha avuta sin da piccolo, e che sicuramente sarà il primo di una lunga serie.
(Foto: Francesco Cariati)