In Inghilterra, a fianco della prevedibile presenza del Chelsea, in testa alla classifica della Premier c’è lo Swansea, squadra gallese non nuova nelle imprese. In quello che è il miglior inizio di stagione da 91 anni a questa parte per i bianconeri c’è tutta la filosofia di quella che viene definita la miglior squadra gallese e uno dei principali esempi tecnici-finanziari da seguire in un calcio inglese in crisi, scivolato al 20° posto nel ranking Fifa.
In attesa dello scontro diretto contro il Chelsea del 13 Settembre, lo Swansea si gode la vetta della classifica come ulteriore traguardo di questi ultimi meravigliosi anni. Tutto inizia nel 2011, quando l’attuale tecnico del Liverpool Brendan Rodgers guidava i gallesi portandoli in Premier e mettendoli in campo in maniera spettacolare, esprimendo grandissimo calcio. La stagione successiva Rodgers volò dai Reds e in Galles arrivò Laudrup, capace di portare la squadra ad alzare la Coppa di Lega. La stagione scorsa, invece, non è stata facile, con l’addio di Laudrup e l’arrivo di Monk, passato velocemente dal campo alla panchina. Resta comunque il ricordo di un bel cammino in Europa League, dove fu il Napoli ad eliminare (a fatica) i bianconeri.
Quest’estate è tornata la magia anche in Premier, con un 4-2-3-1 basato sul possesso palla, accellerazioni improvvise e un gruppo di calciatori affamati tra i quali spicca Dyer, già tre gol in stagione. Gli altri punti di forza sono Shelvey, Bony, Sigurdsson, Ki, Routledge e Williams, in una squadra che da una chiara matrice spagnola è passata ad avere un numero maggiore di giocatori inglesi, nella speranza che anche Hodgson passi da queste parti.
Swansea è perfetta per fare calcio, con poche pressioni e tanta voglia di divertirsi da parte dei tifosi, vogliosi di raggiungere presto una tranquilla salvezza e poi sognare un posto europeo. Se continuano così, i gallesi hanno tutto per sognare in grande.