Si è giunti alla definizione della vertenza sulle Terme Luigiane che da tempo ha impegnato e coinvolto la Regione Calabria e le amministrazioni comunali di Acquappesa e Guardia Piemontese, titolari della concessione delle acque termali. Viva soddisfazione per la risoluzione – riporta un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta- è stata dimostrata dal presidente della Regione Mario Oliverio che nel pomeriggio di ieri, a Reggio Calabria, presso il Consiglio regionale, ha incontrato i sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese, Giorgio Maritato e Vincenzo Rocchetti.
Presenti all’incontro l’assessore alle Attività Produttive Carmen Barbalace che sin dal suo insediamento ha curato la vertenza, il consigliere Giuseppe Aieta che si è prodigato in questi mesi per il raggiungimento di una intesa, ancora i consiglieri Orlandino Greco eFranco Sergio.
I sindaci si sono impegnati ad attuare gli indirizzi forniti loro dalla Giunta regionale con la dgr 405/2015; il presidente Oliverio e l’assessore Barbalace a concedere uno spazio temporale più lungo rispetto alla scadenza di ottobre 2016 prevista per la presentazione del progetto da parte dei comuni, finalizzato ad assegnare la durata della concessione delle acque termali. La risoluzione della vertenza nella prossima settimana sarà definitivamente concordata in una riunione con le parti interessate, Comuni, Regione e società subconcessionaria.
“L’impegno profuso nella risoluzione della vertenza- afferma al riguardo il presidente Oliverio- consente dioffrire garanzie di continuità lavorativa alle risorse umane impiegate nelle attività termali e la garanzia di continuità delle cure termali.” “Quello conseguito- dice l’assessore Barbalace- è un importante obiettivo, raggiunto per garantire la possibilità di usufruire di una risorsa che la natura ha voluto donare a questa nostra terra e che rappresenta opportunità di sviluppo, in quanto offerta di occupazione, attrattore turistico, cura della salute per le proprietà delle acque.”