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Bonucci: In una Juve sonnolenta e con la testa altrove, è Bonucci a issarsi a livello di prestazione nella gara del Franchi. Chiude tutto quello che c’è da chiudere e a livello di impostazione si prende in carico i compiti di Pirlo. Dopo la prima stagione dell’era Conte passata in chiaroscuro, Leonardo è ormai una certezza negli schemi tattici bianconeri.
Zaza: Due reti gioiello e una gara tutta cuore e qualità. Fa reparto da solo grazie alla sua potenza fisica e infila un pazzesco uno due grazie alla grinta (la prima rete) e ai tempi di inserimento (la seconda). Merita una grande e merita il posto in Nazionale.
Dybala: Ancora lui, sempre lui. Quinta giornata consecutiva in gol e sette reti totali in campionato: è questo il bottino dello splendido argentino, sempre più uomo decisivo nella formazione di Iachini. Zamparini ha tra le mani un gioiello splendente che le grandi d’Europa gli contenderanno in tempi brevi. L’assist a Rigoni impreziosisce ancor di più la sua serata.
Fernandes: Con un triangolo concluso con un tiro nell’angolo pareggia una gara difficile per i bianconeri, aprendo le danze alla rimonta da sogno dei Stramaccioni-boys. Un gol stupendo che pernette all’Udinese di risalire la classifica.
Antonelli: E’ il più classico dei gol dell’ex a decidere Genoa-Milan. Di testa realizza il terzo centro stagionale eguagliando il suo record in A, ma oltre al gol c’è di più: spinte e chiusure continue. Impeccabile.
Verdi: Oltre al gol del vantaggio, tratta la palla come pochi e le sue giocate non sono mai banali. Un giovane talento italiano che fa ben sperare.
Biglia: Ritorna in cattedra l’argentino che nelle ultime gare aveva deluso, facendo crollare nella crisi anche la sua Lazio. Subito una traversa, ma poi un assist, tante giocate e tanto aiuto ai suoi compagni gli permettono di ottenere la palma di migliore dei suoi.
Benalouane: La sua splendida rete in girata da il là alla rimonta nerazzurra. Per il resto, la sua è una gara tutta cuore e fisico.
Gabbiadini: Assist e gol (quinto stagionale): prestazione superba quella di Manolo, promesso sposo del Napoli. Ma Ferrero non farebbe bene a tenersi stretto uno come lui?