TORANO L’acqua diventa sempre più un miraggio. È sempre più paradossale la situazione in alcune zone del paese, in particolare in quelle più distanti dal centro storico. In questo caso, Valentino Adimari della “Destra Toranese” sottolinea lo stato di disagio di contrada Cutura, che a quanto pare è da tre mesi senza acqua. Un problema grave, che va risolto al più presto per Adimari e per i cittadini: «Dopo mesi di segnalazioni ancora oggi nessun intervento da parte dell’amministrazione comunale, è una colossale vergogna. La misura è colma, non è più accettabile e concepibile che un sindaco mostri poco interesse verso i problemi dei cittadini della sua città e stia ancora al suo posto. Non vi è l’onestà intellettuale da parte di nessun consigliere comunale di maggioranza nel riconoscere un fallimento politico, sociale, democratico e ancor di più non vi è il coraggio di mandare a casa, sfiduciandolo, questo sindaco che ha portato il paese così in basso». Nonostante sui social network ci sia addirittura un consigliere più bravo a postare le comunicazioni sulle interruzioni idriche (piuttosto che interagire con i giornalisti locali), Adimari sottolinea come ci siano delle falle nella maggioranza:«Inaccettabile, soprattutto in questo periodo di festività natalizie, che le famiglie di via Cutura non abbiano l’acqua potabile nei loro rubinetti, come è assurdo continuare a vedere sulle nostre strade buche che sembrano piscine olimpioniche da mesi e mesi. Il paese è al collasso, la gente sfiduciata. Per il bene di Torano la maggioranza si dimetta, vada a casa, ci vuole il coraggio di cambiare».
Massimo Maneggio